

2°) il sistema via Porla Palatina • via XX Set
tembre potrà consentire, con il trasferimento della
Caserma Pompieri, un protendimene» della via
Porta Palatina fino alla via Priocca in modo che
questa potrà essere deviata dalla piazza Emanuele
Filiberto, cosi come dall’altro lato la via Cagliero
distoglierà dalla piazza altro traffico.
Affrontiamo ora il problema del mercato, che è
rionale, e dovrebbe quindi essere ridotto di pro
porzioni, perchè troppo vasta è la zona cui ora
•erve. Due sono le soluzioui :
a)
destinarvi l'area tra via Fiocchetto, corso
XI Febbraio, via Priocca dove ora sono i Mulini
Dora;
h)
sistemare i mercati coprendo la Dora tra
via Priocca e corso Giulio Cesare, eliminando così
anche un tratto sudicio della Dora stessa e godendo
uno .«pazio inutilizzato.
Conseguentemente si dovrebbero creare altri mer
cati rionali sussidiari, per meglio frazionare la di
stribuzione delle merci.
I
mercati non dehlw»no avere carattere tempo
raneo ingombrando piazze e vie, ma sorgere in zone
ben definite e con carattere ed impianti stabili, ri
spondendo a ragioni di decoro, di igiene e di pu
lizia.
Lo !»tudio presentato tenderebbe a rigenerare
qua!>i il grande mercato, oramai definitivamente in
località più opportuna, o una specie di succursale
generale, che avrebbe l'inconveniente di dar vita a
un nuovo centro di «uccessiva ridistribuzione. Per
raggiungere tale scopo .«i arriva fino al protezio
nismo di interessi particolari che è espresso chia
ramente: « Il mercato attuale, anche se limitato,
è ancora un complesso commerciale di prim'ordine
che occorre mantenere e potenziare perchè esso co
stituisce la base economica di un possibile risana
mento ».
Si potrebbe asserire anzi proprio il contrario,
perchè il mercato è sopravvissuto e permane, dopo
il trasporto del vero mercato, unicamente perchè
nei luridi stabili vi sono magazzini di deporto di
tutti quei rivenditori, che sono mezzo grossisti e
mezzo dettaglianti e che hanno preferito continuare
il loro duplice traffico in quei tuguri, anziché at
trezzarsi adeguatamente e trasportare la loro atti
vità presso il nuovo mercato, impedendo cosi che
ivi si avesse quello sviluppo edilizio adeguato, che
avrebbe dovuto verificarvisi.
La ragione: i rischi di intraprendere una nuova
attività e l'inevitabile maggior spesa di fitti per ma
gazzini decorosi e !>ani, in luogo di quelli di Porta
Palazzo, dove le merci si conservano per un vero
miracolo, ma che costituiscono un pericolo grave
per la salute pubblica.
Creiamo edifici belli e moderni con fitti adeguati