

«L'Attività alpinistica della G. I. L. ha un'alta
finalità: la preparazione della leva degli alpini, il
rinnovamento e il rafforzamento dei quadri delle
guide alpine atte ad inquadrare le pattuglie dejili
arditi della montagna.
« Attività non a finalità sportiva in se stessa, per
ciò. non competizione individuale per un primato,
nè esibizione di singoli \alori. ina preparazione per
l'alpinismo in massa, inquadrato dai migliori, a
scopo di preparazione militare ».
Il Comando Generale ha voluto .stabilire. con
queste parole, un principio base allo svolgimento
della attività alpina in seno alla G.I.L.
Il credere, per una errata interpretazione delle
finalità per cui ha vita la Legione; c h 'e i a debba
accogliere degli individui esclusivamente allo scopo
di allenarli, prima, e dedicarli, poi. alla montagna,
intera coni»* e lu s iv o sport, è errato.
Per essere chiari, ribadendo il principio posto
dal Comandi» Generale, sarà bene ricordare, quindi.
che il carattere, della Legione non può, pure es
sendo Legione Alpina, essere confuso con quello
al quale si im p ron te re i* un gruppo alpinistico,
cui fine unico è la montagna intesa come sport e,
talvolta, competizione agonistica di pochi esperti
rhe si contendono questa o quella prima ascensio
ne. e dove la disciplina è, per forza di cote, ri
dotta ad una pura formalità, rappresentata dall'ob-
bligo di obbedienza ad un direttore di gita.
La disciplina nostra, quella che intendiamo noi.
militare pur. nell’impronta di schietto cameratismo
e familiarità della Legione, tende a formare dei ca
ratteri; degli uomini a posto: degli italiani nel sen
so fascista della parola che. oltre tutto, conoscano
i loro monti e li amino, siano alpini veri, e conti
nuatori delle tradizioni gloriose dei meravigliosi di
fensori delle nostre Alpi.
Nella sala del giornale a La Stampa • ha avuto
luogo la 1* Mostra di disegni e di fotografie di mon
tagna. organizzata dal 36° Gruppo Battaglioni Al-
ATTIVITÀ ALPINISTICA
DELLA G. I. L.