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NUOVE LINEE DELLA MODA ESTIVA

nizione di moda. Qui giova aurora una volta ripe­

tere

perchè lo intendano anche i superficiali

che moda non significa manìa esibizionistica. Moda

è una panda che esprime l'operosità creatrice di

un esercito di lavoratori, di tecnici, di artisti: moda

è abbigliamento : cioè una gamma di prodotti sva­

riati per creare e produrre i «piali centinaia di mi­

gliaia di persone lavorano nelle grandi e piccole

industrie, nelle botteghe artigiane, nei magazzini

commerciali e lavorando traggono mezzi di vita per

sé e per le rispettive famiglie. Ecco che cos‘è la

moda.

Ed è così che dobbiamo concepirla noi italiani

per attrezzarci e creare oggi quell'attrezzatura arti­

stica. tecnica e commerciale che domani — a vit­

toria raggiunta — potrà essere la base di partenza

per raggiungere quella espansione alla quale le no­

stre industrie — per la loro capacità produttiva

hanno pieno diritto.

Ma noi abbiamo abbandonato il filo iniziale del

discorso. Riprendiamo dunque la strada giusta rial-

lardandoci alle prime righe di questa breve e ra­

pida nota.

I

nuovi modelli si presentano con linee .semplic

e rispecchiano lo squisito buon gusto dei creatori

italiani (quel buon gusto che per tanti anni fu

sfruttato dai grandi sarti stranieri). Spesso l'ispi­

razione trova la stia origine nei motivi storici:

spalle abbozzate, scollature discrete, gonne ampie

e vaporose, linee sobrie e tuttavia fresche e giova­

nili. Bando alle complicazioni inutili, urtanti, 'fac­

ciate e pacchiane che le nostre intelligenti donne

non hanno mai gradito ed erano accettate, in pas­

sato. soltanto dalle maniache ammalate di estero­

filia. Le combinazioni di motivi in aperto contrasto

sono state del tutto eliminate e al grossolano ef­

fetto delle forzate e quindi imperfette fusioni di

elementi eterogenei i creatori italiani hanno Misti-

tuito la grazia, la vaporosa semplicità, l'incanto

delle linee ispirate.

Per la prima volta la moda italiana è stata chia­

mata a sostenere il ruolo di creatrice per sè e per

gli altri. L'esperimento — se così può ancora es­

sere definito — ha superato tutte le diffidenze sman­

tellando anche gli ultimi residui di incredulità.

Seguendo le direttive dell'Ente Nazionale della

M<»da. le grandi Case modelliste italiane sono per­

venute ad unir affermazione che le pone in primo

piano nel -campo internazionale. Ora si tratta di

mantenere le posizioni conquistate per e»«ere in

grado

quando l'attuale situazione sarà risolta

ron quella vittoria che in que»ta primavera più rhe

mai ci appare certa — di pnieedere oltre sulla

strada delle parifiche conquiste dell'arte e della

tecnica, dell'industria e del lavoro dell'Italia fa­

scista.

Le nuove linee della moda c-tiva. lanciate dalle

grandi Case modelliste italiane che hanno realiz­

zato le direttive impartite dall’Ente Nazionale della

Moda, si .uno affermate brillantemente ed hanno

incontrato il generale favore delle signore eleganti.

Delle tendenze della nuova moda abbiamo scritto

nei numeri «corsi illustrando le presentazioni col­

lettive di modelli avvenute al Palazzo del Valentino

all'inizio della stagione. Alle presentazioni collet­

tive dedicate alla clientela «traniera som» seguite

quelle a carattere più ristretto — ma non meno si­

gnificative

riservate agli acquirenti nazionali.

L'importanza di queste ultime presentazioni de­

riva dal fatto che per la prima volta, quest'anno,

i commercianti italiani dell'ahhigliamento hanno

potuto rinunciare ai viaggi all'estero per gli acqui­

sti di modelli col vantaggio di rifornirsi con circa

un mese di anticipo -ulla data degli anni precedenti

avendo a disposizione prodotti assolutamente ori­

ginali con larga

p o s s i b i l i t à

di scelta consentita dal

grande numero dei modelli sottoposti al loro esame

dai creatori e produttori.

I due avvenimenti hanno segnato il raggiungi-

inenlu di una méta verso la quale da molti anni

tendono gli sforzi di tutti coloro che. direttamente

o indirettamente. >»no interessati a quel complesso

importante di attività che si riassume con la defi