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il Comune si impegna, subordinatamente al-

assoU intento di «.letti precedenti obblighi, di trasfe-

nre sulla sovrimposta fondiaria la garanzia del mutuo,

non appena 1 proventi di essa offriranno sufficiente

margine di disponibilità, per effetto della estinzione

di vincoli preesistenti ovvero di un aumento di gettiti'

dovuto a qualunque causa permanente, obbligandosi a

rilasciare una corrispondente serie di delegazioni di

pagamento sulla sovrimposta fondiaria, 111 sostituzione

di quelle sui proventi dell'imposta industrie, commerci,

arti e professioni ancora da soddisfare all’epoca della

sostituzione di garanzia e si impegna altresì, indipen­

dentemente da tale pattuizione, di garantire su altri

idonei cespiti da accettarsi dal Consorzio di Credito,

quanto a questo dovu to , qualora si manifestasse l’im­

possibilità e l'insufficienza della garanzia sul cespite

delegato 111 qualunque momento e per qualsiasi cir­

costanza, non esclusa la riduzione o cessazione che,

di diritto e di fatto, avvenga al cespite stesso;

6" - nel caso di mancato pagamento, per qua­

lunque causa, compresa quella di forza maggiore, delle

rate di ammortamento del mutuo, alle scadenze sta­

bilite, saranno dovute dal Comune all’ istituto mu­

tuante, oltre le rate scadute anche gli interessi di mora

nella misura del 9°,, (nove per cento). Inoltre, l’ istituto

mutuante avrà diritto di ritenere risoluto il contratto

di mutuo e di chiedere al Comune l'immediato ver­

samento del residuo debito, aumentato del premio di

riscatto dell*i°0 (uno per cento);

7° - Il Comune avrà facoltà di effettuare annual­

mente anticipati riscatti del mutuo mediante consegna

all’ istituto mutuante di obbligazioni della stessa serie

speciale data in somministrazione del mutuo, da com ­

putarsi al lori' valore nominale, a condizione che ogni

riscatto sia effettuato per 1111 importo di L. 10.000.000

(dieci milioni) e multipli di 10.000.000.

Il Comune avrà altresì la facoltà di effettuare il

riscatto del mutuo in contanti, corrispondendo il re­

siduo debito alla data del riscatto, aumentato di 1111

premio dcll’ i0,, (uno per cento), quale rimborso a

forfait

delle spese di anticipata estinzione delle obbli­

gazioni emesse dall'istituto mutuante in relazione al

mutuo;

8" - il Comune, all’atto della stipulazione del

contratto di mutuo, verserà all'istituto mutuante, una

volta tanto, la somma di L. 10.000.000 (dieci milioni)

pari al 0,50",, (zero e centesimi cinquanta per cento)

dell'importo del mutuo stesso a titolo del rimborsi'

delle spese di allestimento delle obbligazioni e di altri

oneri connessi con il concretamento dell’operazione;

9" - le spese notarili inerenti al contratto di mutuo

successive e dipendenti, nonché quelle per una copia

111 torma esecutiva da consegnarsi all’ istituto mutuante

e per altre copie autentiche occorrenti, sono a carico

del Comune che autorizza l’ istituto mutuante ad ef­

fettuarne la trattenuta sul controvalore delle obbliga­

zioni;

10" - qualora l’imposta, tassa ed aggravio qual­

siasi venisse eventualmente a colpire, in avvenire, co­

munque e sotto qualunque forma, il Consorzio di

Cred ito, in dipendenza dei rapporti inerenti e conse­

guenti aU’operazione di cui trattasi, il Comune si

obbliga, sin d ’ora, a fare immediato rimborso all’isti­

tuto mutuante, per tutta la durata dell’onere stesso e

senza obb ligo di esso Istituto di contestarne la legitti­

mità.

Piano regolatore edilizio. Via Bologna. Allar­

gamento a m. 25 del tratto tra Corso Firenze

e Corso Palermo (26 luglio 1948).

Il

Consiglio comunale ha approvato la variante al

piano regolatore cittadino per l’allargamento a iti. 25

deh tratto della Via Bologna compreso tra i Corsi

Palermo e Firenze, in considerazione che il traffico in

tale tratto di arteria è notevole, dove tra l’altro, vi

confluiscono il Corso XI Febbraio e la Via Priocca.

Piano regolatore edilizio. Protendimento della

Via Fieramosca tra la Via Vernazza e il Corso

Sebastopoli (26 luglio 1948).

Il

Consiglio comunale, per favorire la viabilità e

la sistemazione edilizia della zona, ha approvato la

variante al piano regolatore della Città per l’inclusione

in esso del protendiniento della Via Fieramosca tra

la Via Vernazza ed il Corso Sebastopoli, dando man­

dato ai competenti Uffici di esperire senz’altro le pra­

tiche occorrenti per la superiore approvazione, a sensi

di legge, della variante stessa.

Regolamento di circolazione urbana. Aumento

delle sanzioni pecuniarie (26 luglio 1948).

Il

Consiglio comunale ha deliberato l’aumento a

dicci volte di tutte le sanzioni pecuniarie previste dal

regolamento vigente, confermando inoltre le seguenti

modifiche già approvate con deliberazione 1" agosto

1947:

« Art. 41. - D ivieto di far uso di segnali acustici

nel territorio del Comune. È integrato con l’aggiunta

del seguente capovcrso: il contravventore è ammesso

a pagare immediatamente la somma di L. 100 o di

L. 200 a seconda che l’infrazione avvenga di giorno

o di notte *.

« Art. 45 - Velocità eccessiva. È integrato con

l'aggiunta del seguente capovcrso: «il contravventore

è ammesso a pagare immediatamente la somma di

L. 250 ».

« Art. 52. - Trasporti eccezionali. Il diritto fìsso

previsto per il rimborso delle spese sostenute per la

sorveglianza c l’accompagnamento dei trasporti ecce­

zionali e aumentato da L. 200 a L. 2.000 ».

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