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T orchio tipografico a m ano in u»o nel 1K4H in Piem onte

aziende cotomcrc esistenti. A

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sommavano per

tutto il Piemonte, 1 dipendenti tessili.

Particolare interesse presenta l'industria metal-mec­

canica la quale, attraverso grafici e stereogrammi, di­

mostra come già nel periodo 1S4S-1ss s iniziasse quella

luminosa ascesa che doveva poi, dopo il trasporto

della capitale a Firenze, caratterizzare il distretto eco­

nomico torinese. Nel i^ S 111 Torino vi erano già

44.41 ; addetti all'industria dei quali più di sooo erano

occupati nella metallurgia.

La metallurgia e meccanica era solo superata — in

T o rino città — dall'industria della « vestimenta •* con

23.000

addetti e fin dal

1S40

veniva pubblicato

111

T o rin o un « Bollettino della moda » per le donne e gli

uomini eleganti del Piemonte.

Una vetrina della Mostra racchiude una carta dei

(anali industriali

(dieci erano 1 principali percorrenti la

zona cittadina, tra cui prevalente quello del Marti­

netto) che alimentavano le officine della zona indu­

lseli più concrete le realizzazioni

di una fiorente industria — sempre

per rimanere nel campo dei trasporti

— quella dei carrozzieri torinesi: 1

Sala. 1 Bcrsamno, 1 Locati. 1 Diatto,

ecc. celebri per l'eleganza delle loro

produzioni nel '4K. seppero più tardi

adattare la loro esperienza alle car­

rozzerie delle prime automobili e

quegli stessi nomi li troviamo all'ini­

zio del secolo xx . tra 1 primi d’Italia,

nel campo delle carrozzerie automo­

bilistiche e 1 Diatto anche nel campo

delle costruzioni meccaniche.

Non meno importante I industria

dei mobili, nella quale eccelle il nome

del cav. Gabriele Capello, fondatore

delle Scuole operaie S. Ciarlo nel isso

e che aveva uno stabilimento in Viale

San Massimo (attuale Corso Regina)

ove lavoravano cento operai. Ma che

dire dell'industria tessile nelle sue

varie specialità: serica (prevalente su

tutte) laniera, cotoniera, liniera, ecc. ?

Qui troviamo molti nomi che an­

cora oggi sono celebri non solo nelle

Valli Biellesi ma altresi nei dintorni

di Tonno, a Cirugliasco. a Lusema, a

Vmovo, a Savigliano, a C ascile, ecc.

Nel campo cotoniero la manifat­

tura di Annecv e Pont dava lavoro a

più di 3000 «operai e a ’ ft.ooo som­

mavano gli operai di tutte le 320

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