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parte ili chi non è ferroviere. La Mostra si è quindi

scostata dai soliti schemi m base .11 quali sono state

organizzate finora le manifestazioni alle quali hanno

preso parte le ferrovie 111 occasione di Fiere Cam­

pionarie, di Esposizioni Generali Nazionali ed Interna­

zionali: 111 queste si espongono di solito 1 più recenti

tipi di locomotive e veicoli 1 quali, del resto, anche

senza le esposizioni verrebbero ugualmente conosciuti

dal pubblico perchè l’esercizio ferroviario o più 111

generale tutti 1 servizi ed 1 mezzi di trasporto, .1

differenza di quanto avviene per la maggior parte

delle altre industrie, svolgono la loro attività al

cospetto del pubblico.

A rigore anzi una esposizione di materiale ferro­

viario non è il mezzo più idoneo per fare propaganda

a favore di una azienda ferroviaria, la quale non pro­

duce dei materiali da mettere 111 vendita, 111.1 produce

dei servizi (trasporti di viaggiatori e di merci) che 11011

possono essere presentati in una mostra, nella loro

realtà; 111 altri termini il miglior mezzo di propaganda

è costituito dall Orario ufficiale (quando, beninteso,

viene rispettato), dalle tariffe e dalla manutenzione del

materiale.

Non mancano però quelli che desiderano esaminare

da vicino 111 tutti 1 loro particolari il materiale rota­

bile e constatarne 1 progressi. Per costoro, siccome 11011

sarebbe stato opportuno, 111 questi tempi 111 cui la

ricostruzione di locomotive, vetture, elettromotrici

non è ancora completa ed il materiale è sempre uisuf-

inaugurmzione ■ Genova, il

ao

Febbraio 1*54, della ferrovia

Torino-Gcnova

fidente ai bisogni, impegnare una parte sia pure pic­

cola del materiale d esercizio, si sono raccolte in un

ampio locale dedicato alla trazione, numerose foto­

grafie e modelli dal vero, ut scala ridotta, dei più di­

versi tipi di rotabili ferroviari. C iò ha permesso di

sistemare la mostra nel sotterraneo di via Roma, dove

non sarebbe stato assolutamente possibile introdurre

locomotive e carrozze moderne 111 grandezza natu­

rale. Si è potuto però esporre (previo smontaggio e

rimontaggio neH’interno della Mostra) il treno storico

che era stato ricostruito, in grandezza naturale, alcuni

anni fa per la celebrazione del Centenario della Na­

poli-Portici, treno che tu opportunamente ambien­

tato in una zona che riproduceva una piccola stazione

dei tempi passati.

Il trein

>composto della locomotiva «Ve­

suvio » e di quattro leggeri veicoli a due assi ha costi­

tuito. nel giorno dell'inaugurazione della Mostra, in

cui era stati* possibile animarlo con una lieta brigata

di graziose Giaconette e di giovani Signori in costumi

ottocenteschi, una delle più caratteristiche attrattive.

Ma 11011 minore interesse destò m tutti i visitatori

I esame dei modelli del materiale rotabile, modelli che

erano stati costruiti appositamente per questa Mo­

stra. ma che serviranno anche a costituire il primo

nucleo di una specie di musco del materiale ferro­

viario.

Aminiratissima la perfezione con cui 1 modelli

erano stati costruiti e curati fino nei minimi partico-

Inaugurazione della prima ferrovia italiana (Napoli-Portici.

Quadro del Feritola che ripnxliKc Partivo del treno al (>ranatclk\

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