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SISTEMI ED ELEMENTI GIÀ SEGNALATI COME CARATTERIZZANTI

Nell’individuazione di

Beni architettonici ambientali

(1984) preliminare allo studio del Piano Regolatore di Torino poi non realizzato,

veniva individuato l’ambito

Borgo S. Donato

delimitato da: corso Francia, vie Bagetti, Talucchi, Collegno, San Clemente, corso Tassoni,

vie Peyron, Morghen, Bossi, Le Chiuse, Durandi, San Donato, Bogetto, Principessa Clotilde, Bossi, corsi Regina Margherita e Principe

Oddone, piazza Statuto, via e largo Cibrario, via Matteucci. L’ambito era classificato «di carattere ambientale con valore di bene»

nella zona più antica, delimitata da via Principessa Clotilde, corso Principe Oddone, vie Cibrario, Le Chiuse, Vagnone, San Donato,

Galvani e segnalato «di interesse ambientale» nel restante settore.

L’intero ambito veniva preso in considerazione nello studio su

Qualità e valori

(1992), inserendo l’insediamento primitivo, denominato

San Donato

, tra i «Borghi extramuranei di antico impianto incorporati nella pianificazione ottocentesca» e l’altro, denominato

Via

Cibrario

, tra gli «Insediamenti settoriali del primo periodo postunitario».

Entrambi gli ambiti sono stati inseriti nel P.R.G. di Torino (1995) tra i «settori urbani di valore storico-ambientale» governati da una

specifica normativa di tutela.

INFRASTRUTTURE

CORSI, STRADE E VIE PRINCIPALI

Corsi: Francia; Principe Oddone; Regina Margherita; Tassoni (già tratto del

sedime della cinta daziaria 1853). Vie: Cibrario; San Donato.

STRADE E VIE INTERNE (PRIVATE E NON)

Vie: Peyron; Piffetti; Pinelli; Talucchi. Vie caratterizzanti: Balbis; Bonzanigo;

Carena; Durandi; Le Chiuse; Pacinotti; Saccarelli; San Donato; Sobrero.

AREE PUBBLICHE (PIAZZE, PIAZZALI, LARGHI E AREE VERDI)

Piazze: Barcellona; Bernini; Paravia; Peyron; Statuto. Larghi: Cibrario;

Migliara.

EDILIZIA PER LA RESIDENZA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Palazzine, ville e villini con giardino: tre

palazzine in via Piffetti 3, 5, 7 di gusto Liberty, progetto Giovanni Gribodo,

1908; palazzina in via Piffetti 5 bis, progetto Gribodo, 1911; ex villino Raby,

corso Francia 8 bis, progetto P. Fenoglio e G. Gussoni, 1901; casa Fenoglio

La Fleur, via Principi d’Acaia 11, tipico esempio di Liberty torinese, progetto

Pietro Fenoglio 1902; nucleo di palazzine, via Cibrario 56, 58, del primo

decennio del Novecento, progetto ing. Sgarbi. Case di civile abitazione di

stile Liberty: casa Tasca, via Beaumont 3, progetto Gian Battista Benazzo,

1902; via Cibrario 15, progetto Giuseppe Velati Bellini, 1902; casa Macciotta,

corso Francia 32 via Bagetti, progetto Pietro Fenoglio 1904. Altre case di

gusto Liberty: via Piffetti 10, 12, di Giovanni Gribodo, 1908; via Cibrario 65,

di Pietro Fenoglio, 1909; via Cibrario 61, ing. Giulietti, 1912; via Cibrario 62,

Giovanni Bertola, 1914; via Bossi 1 via Cibrario, ing. Italo Bertoglio, 1915;

case Casasopra e Marchisio, via Piffetti 40, 42, progetto Tioli, 1914. Case del

primo quarto del Novecento che attestano la diffusione del gusto Liberty: in

corso Umbria 2, 4, 6; in corso Principe Oddone 29; in via Piffetti 39. Case di

gusto eclettico: casa Actis Beltramo, corso Regina 202, 204, progetto Sgarbi,

1912; casa Casasopra, via Casalis 25, 27 via Talucchi, di C. A. Ceresa, 1914.

Casa razionalista, via Palmieri 4 via Talucchi, di Antonio Pogatching, 1933.

ELEMENTI DI TIPO PRIMARIO (ATTREZZATURE)

EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ SCOLASTICA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Scuola elementare Boncompagni,

isolato tra le vie Galvani Vidua Le Chiuse, eretta dal Comune, progetto ing.

Pecco 1880. Istituto Faa di Bruno, via Le Chiuse 40, eretta nel 1890, progetto

Pietro Fenoglio.

EDILIZIA PER IL CULTO

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Chiese: S. Zita, via S. Donato 35, eretta

nel 1866, progetto Faà di Bruno; Immacolata Concezione, via S. Donato 21,

di gusto eclettico, progetto ing. Serena, 1867.

EDILIZIA PER L’INDUSTRIA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Complessi industriali (ora in parte

dismessi o demoliti): Ex concerie Fiorio, via Durandi 10 via Vidua, costruite

nel 1837, progetto ing. Bria; concerie Fiorio, via Durandi 11 via Vidua

12, progetto Pietro Fenoglio, 1900; birreria Dreher ex Metzger, isolato

tra le vie Bogetto Pinelli S. Donato Galvani, costruita nella seconda metà

dell’Ottocento e ampliate nel 1903 da Pietro Fenoglio.

EDILIZIA PER SERVIZI VARI

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Ospedale Maria Vittoria, corso Tassoni

44 vie Medail e Cibrario, il primo nucleo eretto nel 1883, progetto Oreste

Bollati. Ex lavatoio pubblico, via Miglietti 24 via Saccarelli, costruito dal

Comune nel 1904 e trasformato in bagni pubblici nel 1928. Sottopasso

della ferrovia per Milano, corso Regina, realizzato nel 1927. Cinema Statuto,

via Cibrario 16, 18, eretto nei primi anni trenta del Novecento, progetto

Contardo Bonicelli, distrutto da un incendio nel 1983.

ELEMENTI OGGI INDIVIDUATI COME CARATTERIZZANTI

Se da piazza Statuto si procede in via San Donato, appare chiara la visione del borgo: quello storico asse viario principale, non

rettilineo e spezzato in due tratti, ha sotteso relazioni con l’andamento dei canali che hanno interessato la zona, fino a quando sono

stati coperti; la via San Donato presenta una serie di tipi edilizi borghigiani, cui si accostano edifici che manifestano fenomeni di

modernizzazione con aspetti positivi e negativi.

A ridosso del corso Principe Oddone, fra la via San Donato e il corso Regina Margherita, esiste un pezzo di città con reticolo viario

non ortogonale, denotato sia da storici tracciati stradali – la via Balbis, selciata con ciottoli, da tutelare –, sia da tipi edilizi con varie

e articolate strutture formali.

Una tutela è anche auspicabile per quei pochi edifici bassi (che non sono palazzine), prospicienti la via Cibrario.