

La città antica
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marzo 2011
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Torino: storia di una città
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Il teatro romano (I sec. a.C., ricostruito nel 70
d.C.), integrato nell’ala più recente di Palazzo
Reale, è ancora oggi strettamente legato ai resti
delle mura romane e alla porta urbica.
Una porzione della torre (I sec. d.C.) che
sorgeva in corrispondenza di via Sant’Agostino
emersa durante i lavori per il parcheggio di
piazza Emanuele Filiberto.
I resti di strutture romane nell’ex caserma dei
Vigili del Fuoco nel parcheggio “Palazzo” in
corso XI Febbraio (I-III sec. d.C.).
Le strutture di una parte di
domus
romana, con
un ambiente pavimentato a mosaico e interven-
ti edilizi più tardi, sono visibili in via Bellezia.
Un tratto del muro di cinta della città è ancora
visibile nelle sale seminterrate del Museo Egizio
ed è stato integrato nel progetto di allestimento.
Il mosaico di San Salvatore in piazza San
Giovanni, parte della ristrutturazione delle tre
chiese che componevano la cattedrale di Torino
voluta dal vescovo Landolfo (1010-39).
398
Sinodo di Torino.
398-569
• A partire dal IV secolo le strutture urbane e sociali sono oggetto di
profondi
cambiamenti
.
• Sia l’edilizia pubblica sia quella privata subiscono processi di
degrado e abban-
dono
: il teatro diviene cava di materiali per la costruzione della prima cattedrale,
le abitazioni, anche quelle nobili, vengono ristrutturate con legno e argilla.
• La diffusione del
Cristianesimo
è alla base di sostanziali trasformazioni civili,
religiose e urbanistiche.
• Consacrazione tra il 371 e il 397 del primo vescovo,
Massimo
, che fa erigere la
cattedrale
(basilica del Salvatore), completata tra la fine del V secolo e l’inizio
del VI.
• Nel 398 si tiene un importante
sinodo dei vescovi
delle Gallie.
• La
guerra gotica
(535-553) e la
conquista longobarda di Torino
(570 circa),
segnano il definitivo collasso dell’organizzazione civica.
i luoghi
Fotografie di Paolo Gonella, Plinio Martelli e Marco Saroldi
Porzione residua del condotto fognario di età
romana, nell’attuale parcheggio sotto via Roma.
La Porta Palatina (I sec. d.C.), ancora oggi uno
dei monumenti simbolo della città, è uno degli
esempi meglio conservati di porta urbica roma-
na, con struttura del tutto simile a quella della
Porta Decumana inglobata in Palazzo Madama.
Il ricco monumento funerario (metà del I secolo
d.C) di marmo decorato con un fregio d’armi
di un senatore, conservato presso il Museo di
Antichità.
Palazzo Madama, nel suo aspetto attuale, è il
risultato della ormai bimillenaria aggregazione e
sovrapposizione di strutture intorno all’originale
nucleo della romana Porta Decumana.
Mosaico, oggi al Museo di Antichità, provenien-
te dal complesso di abitazioni più interessante
finora individuato a Torino, in via Bonelli 11,
nell’isolato di San Giacomo.
A ridosso del Santuario della Consolata sono
ancora oggi visibili i resti di una delle torri
angolari della cinta muraria di età romana (I
sec. d.C.).
Resti della penultima torre del lato orientale
delle mura verso sud sono visibili all’interno del
parcheggio interrato sotto via Eleonora Duse.
25/15
a.C.
Augusta Taurinorum.
25/15 a.C. - 397 d.C.
• A presidio dei valichi alpini,
Augusto
fonda la colonia
Augusta Taurinorum
, a
impianto ortogonale e dotata di cinta muraria.
• Sorgono per primi il
teatro
e alcune abitazioni molto essenziali.
• Durante il I secolo si completa la cinta muraria e si mettono in opera le
infra-
strutture
fondamentali
: rete fognaria,
strade
urbane ampie, pavimentate e
dotate di marciapiedi,
magazzini
e depositi lungo la Dora e il Po.
• Aumentano progressivamente le abitazioni private (che vengono ristrutturate,
ampliate, dotate di sistemi di riscaldamento e decorate con affreschi e mosaici), le
botteghe artigiane e gli esercizi commerciali.
• Necropoli
e monumenti funerari vengono situati fuori dalle mura.
218
a.C.
Taurasia.
218-25/15 a.C.
• Calata di
Annibale in Italia
(218
a.C.) che sconfigge i Taurini e di-
strugge il loro insediamento situato,
probabilmente, in prossimità della
confluenza del fiume Dora nel fiume
Po. Nei loro scritti gli storici romani
citano l’episodio riferito alternativa-
mente al popolo dei
Taurini
o dei
Taurisci.
• Giulio Cesare
valca le Alpi per rag-
giungere le Gallie.