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Ricordo di famiglia

-

Fasti torinesi. Entusiasmo di gratitudine e riconoscenza della popolazione di Torino, a

S.M. Carlo Alberto. Inno nazionale. Poesia Bertoldi

-

Musica Rossi,

Torino, Calabresi, [1847, ried. 1848]

(ASCT,

Collezione Simeom,

1103 bis, tav. XXVI). Al popolarissimo inno di Giuseppe Bertoldi, «Con l'azzur–

ra coccarda sul petto», fu contrapposto l'anonimo

Inno Gesuitico

(Collezione privata), del seguente tenore:

Cogli sguardi abbassati sul petto

Con l'Elvetiche furie nel core

Come il gregge già tanto diletto

Cad'Alberto veniamo al tuo pie'

E gridiamo per rabbia, ed amore

Viva

il

Re! Crepi il Re! Viva

il

Re!

Figli tutti a Lojola noi siamo

Imbroglioni di braccio, e di mente

Più che morte or

il

Papa aborriamo

Ma fra breve il sapremo servir

Ne fe' prova già Papa Clemente

In

qual modo godiamo obbedir.

Se a compir

il

tuo vasto disegno

Aspettasti un messaggio di Dio

D'assaggiare, o buon uomo, sei degno

Dei deietti la nostra virtù

Carlo Alberto congiunto con Pio

Manderemo ad un tratto laggiù.

Se poi vince la rabbia straniera

Siamo in sella, e togliendoti

il

brando

Al trionfo dell'austra bandiera

Sorgerem tutti quanti, e per te

Comporremo un mortorio gridando

Crepi

il

Re! Crepi

il

Re! Crepi

il

Re!

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