Table of Contents Table of Contents
Previous Page  14 / 852 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 14 / 852 Next Page
Page Background

Premessa

Torino 1280-1418 / 1418-1536: due modelli di città

Il rientro, definitivo, di Tommaso III di Savoia a Torino nel 1280,

con cui si chiude il primo volume di questa

Storia

, segnò per la città un

cambiamento importante, che non va però troppo enfatizzato. Torino

cambiò signore ed entrò, durevolmente, nei dominî sabaudi, ma il suo

ruolo al loro interno era tutto da costruire e la centralità politica, che

ancora la città aveva avuto nell’

xi

secolo, più che nella realtà viveva al-

lora nella memoria dei poteri che ambivano impadronirsene. È stato in-

fatti osservato nel primo volume che, tra la fine dell’

xi

secolo e il ma-

turo Trecento, «Torino attraversò una crisi della sua vocazione centra-

listica» e che la «propensione a riacquistare la centralità perduta»,

accertabile per il

xii

e

xiii

secolo, non si manifestò «tanto nei suoi abi-

tanti» quanto «nei poteri che per la città avevano quel progetto: i ve-

scovi, che provarono a farne il perno di un principato territoriale che

non riuscirono a espandere e che si rivelò effimero, i Savoia, che vole-

vano raggiungere la città per ridisegnare intorno ad essa la loro nuova

dominazione cisalpina»

1

.

Tra la fine del

xiii

secolo e del

xiv,

tuttavia, tale progetto non solo

non si concretizzò ma non se ne avviò nemmeno la realizzazione: lo im-

pedirono probabilmente l’immatura morte di Tommaso III e le vicende

dinastiche che ne seguirono, da cui nacque nel 1294 quello che venne

poi definito il principato d’Acaia retto dal figlio di Tommaso, Filippo,

e dai suoi discendenti, mentre il titolo comitale passò allo zio, Amedeo V

di Savoia, di cui Filippo divenne vassallo. Nell’ambito della nuova realtà

politica costituita dai dominî piemontesi della dinastia ad eccezione del-

la valle Susa, Torino rappresentò certamente un centro importante, in

quanto unica sede episcopale, ma non acquisì un ruolo di centralità po-

litica: la sede privilegiata dei principi, la «capitale», per così dire, del

1

g. sergi

,

Alle origini dei caratteri della città

, in

id.

(a cura di),

Storia di Torino

, I.

Dalla prei-

storia al comune medievale

, Torino 1997, p.

xxii

.