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Il basso Medioevo e la prima età moderna

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Indice

5

Indice delle tavole fuori testo

9

Premessa

14

Elenco abbreviazioni

23

Volume 2:Il basso Medioevo e la prima età moderna(1280-1536)

24

Parte prima - Fra declino economico e avvio di un equilibrio istituzionale(1280-1418)

25

La città e il suo territorio

26

1. L’organizzazione degli spazi urbani.

27

2. Il castello del principe.

42

3. Modelli insediativi periurbani.

69

L’economia

115

1. Fra tentativi popolazionistici e declino demografico.

116

2. Le campagne e le strutture della proprietà fondiaria.

136

3. Fortune e crisi dell’artigianato e degli scambi.

157

Gruppi e rapporti sociali

178

1. Gli equilibri sociali.

179

2. Le associazioni.

197

3. Criminalità e giustizia.

208

Torino sabauda.Dalle lotte di parte e dalle congiure antisabaudea un nuovo equilibrio sociale e istituzionale

229

1. La struttura dell’apparato signorile in città.

231

2. Il governo comunale.

237

3. La repressione dell’opposizione politica.

246

4. L’autonomia legislativa: gli statuti.

258

La classe dirigente e i problemi di una città in difficoltà

275

1. Il gettito delle imposte e i problemi finanziari del comune.

276

2. Calmieri e politica annonaria.

290

3. I problemi della rete viaria e delle attrezzature alberghiere.

293

4. I problemi della sanità.

302

Vita religiosa e uomini di Chiesa in un’età di transizione

310

1. Religiosità delle opere e «nuovo» monachesimo.

312

2. L’episcopato: dall’instabilità a un funzionamento ordinato.

316

3. La fisionomia aristocratica del capitolo cattedrale.

322

4. Il corpo chiericale e la vita dei chierici.

326

5. L’assenza di eretici: una peculiarità.

333

6. La città, gli enti ecclesiastici e religiosi, il principe.

334

Istruzione e cultura

339

1. La scuola.

340

2. Torino nella circolazione delle esperienze culturali: il panoramafigurativo.

350

3. L’uso linguistico della città.

366

Parte secondaLa conquista della preminenza sulle altre comunitàdel Piemonte (1418-1536)

382

Il mutamento dei rapportifra Torino e le altre comunità del Piemontenel nuovo assetto del ducato sabaudo

383

1. Introduzione.

384

2. I primi passi verso la preminenza politica di Torino in Piemonte(1418-36).

392

3. Il consolidamento dell’egemonia torinese e la reazione delle altrecomunità piemontesi (1436-62).

404

4. Torino e l’inizio degli anni difficili (1462-97).

412

5. Verso il predominio nel ducato (1497-1536).

421

L’economia e la società

431

1. La crescita demografica e l’immigrazione.

432

2. Le strutture della proprietà fondiaria e l’insediamento rurale.

458

3. Lo sviluppo delle attività artigianali e commerciali.

485

4. La comunità ebraica.

523

5. Società e violenza.

532

6. La vita associativa.

538

La vita e le strutture politichenel quadro della bipolarità signore-comune

549

1. Introduzione.

550

2. Il governo comunale fra partecipazione popolare e chiusura oligarchica.

551

3. L’apparato signorile e la sua collocazione nella città.

565

4. I limiti della fedeltà.

578

La vita e le istituzioni culturali

590

1. La città si abbellisce. Trasformazioni urbanistiche e commerciali.

591

2. La scuola e l’università.

603

3. Dall’introduzione della stampa in Torino all’arrivo dei Francesi

622

4. La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento126.

634

5. I letterati: circolazione di modelli culturali?

649

6. Le arti alla corte di Amedeo VIII.

665

7. Le svolte della moderna cultura artistica.

698

8. Il duomo.

709

9. L’uso linguistico della città.

721

La classe dirigente e i problemi di una città in crescita

729

1. Problemi vecchi e nuovi della finanza comunale.

730

2. Strade, ponti, attrezzature alberghiere: un problema fondamentale.

749

3. La comunità e la salute.

758

Le istituzioni ecclesiastiche e la vita religiosa

770

1. La Chiesa e le chiese di Torino nel Quattrocento.

771

2. Claudio di Seyssel e il rinnovamento della Chiesa torinese

798

Immagini della città nelle relazioni dei viaggiatorie dei diplomatici

812

Indice dei nomi

825