

1.
La città si abbellisce. Trasformazioni urbanistiche e commerciali.
La definitiva annessione di Torino ai domini sabaudi fu la causa di
un rinnovamento profondo nel tessuto urbano della città, che nel cor-
so del
xv
secolo venne sollecitata ad adeguarsi nelle strutture fisiche ad
un ruolo politico di primo piano. Lo sviluppo demografico vigoroso im-
pose certo un potenziamento del patrimonio edilizio cittadino, ma fu-
rono soprattutto le richieste dei Savoia e della nuova classe dirigente
regionale a provocare il risanamento del centro urbano e l’adozione di
nuove tipologie insediative più consone a mettere in mostra il presti-
gio sociale. Questa evoluzione si può studiare meglio rispetto ai perio-
di precedenti grazie alla conservazione di un maggior numero di fonti
documentarie, sempre più ricche di informazioni.
Se è innegabile il ruolo promotore assunto dai duchi di Savoia in que-
st’ambito, tuttavia sembra che già alla fine del
xiv
secolo fosse in atto
un processo spontaneo volto alla realizzazione di modifiche architetto-
niche, volute da privati cittadini, sollecitati da istanze anche di carat-
tere estetico; questo avvenne prima della definizione dei progetti sa-
baudi sulla città, in un periodo in cui Torino era stata colpita pesante-
mente a più riprese dalle epidemie.
I l r i nnovamen t o de l l e s t r u t t u r e ed i l i z i e ne l l e a r e e
cent r a l i a l l ’ i n i z i o de l Qua t t rocento .
Tra le varie questioni su cui fu chiamato a deliberare il consiglio co-
munale negli ultimi anni del Trecento vi furono diverse richieste di li-
cenze edilizie, alcune delle quali riguardavano la costruzione di porti-
ci. Molte delle case torinesi medievali avevano strutture anteriori, tal-
volta aggettanti, alcune delle quali più leggere, probabilmente in legno
e ricoperte di materiali deperibili come la paglia, altre invece erano in
muratura. Le richieste di approvazione erano tutte relative alla co-