

V ANNO
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA • II
(Prof. CARLO MOLLINO)
Evol;'zione dell a tecni ca cost ruttiv a - Esemplificazione applicata a organismi
st rutturalmente c di stributivamente compless i . Esame comparativo dci nuovi sist em i
cost ru ttivi - Il gus to attuale eli' espressione architettonica - Es ame compara tivo delle
varie
«
scuole » e delle figure più significa tive del mondo arc hitettonico internazionale
- Po ssibilità e limiti locali in relazione alla sit uazione t ecnico organizzativa ed econo–
mi ca - I problemi urbanistici
[n
relazione ai v ari casi dell'inser im ento dell' ar chitettur a
sing ola nell'ambiente di un organismo pl astico preesistente o predispo sto come
piano - E x tempore con richiesta di ela bor azione c sistema di corr ezione come al
I Corso - T emi semplici, m a con parti colari esige nze di interpretazione di regolamento,
risoluzione di pr ecisi problem i compositivi, st ru t t urali ed economici - Temi individuali
di più complesse esigenze tecnich e cd architettoniche , sempre riferiti a ca si reali e
attuali, come bandi di conc ors o, organismi già allo stnd io o in corso di cos t ruzione,
c perciò gi à ben precisati come realtà di 'esigenze e sit u azione
v
R ice rca pre liminare
bib liog rafi ca e comparazione deg li esempi - Progettazione di m assima e complet o
sv ilu ppo sec ondo le esigen ze di cantiere - E laborazione dei particolari cos truttivi con
partico la re riguardo all'applicazione dei nuovi materi ali c degli clem enti in dus t r ial–
mente pr efabbricati - Organizzazione dell o st ud io professionale - Etica pro fessionale
- Tecnica dei rapporti con l'imprenditore c della
«
direzione lavor i
»,
URBANISTICA - II
(Prof. ALESSANDRO MOLLI BOFFA)
Il corso, che ha per scopo la
«
Com posizione urbanistica », si sv olge in tre ore
settimanali di lezioni c tre ore settimanali di eserc itazioni. Le lezioni, oltre a t rattare
im po rtanti arg ome nti nrbanistici non anc ora esaminati, svo lgono argomenti necessari
per lo svilu ppo dell e eserc itazioni assegnate, e seg uono l'ordine di queste.
I t emi delle ese rc itazioni assegnate a gru p pi d a du e a quattro allievi sono i seguent i:
1.
Ricer ca di un piccolo eleme nto resid enziale, esistente in un piccolo o grande
cen tro abi t a to, antico o mod er no , e relativo stud io sinte tico cons ist en te in una breve
relazione illustrata da sch izzi.
2. R edazione di un piano particolareggiato di un piano regolatore generale co–
munale approvato per legge, con particolare r iguardo a zone comprese in antichi
cent ri cittadi ni o a zon e di particolare inter esse paesisti co.
3. R edazione di un piano regolatore generale comunale, inquadrato in u n'ipotesi
di piano regionale, con svilu p po di piani particolareggiati di zone di particolare in te resse.
Gli argome nti delle lezioni sono i segue nti:
1.
Introduzion e alla
«
composizione urbanistica
».
Necessità d i ' sintesi, dopo l'analisi degli cleme nti urbanistici - Esempi d i gravi
in successi di piani regolatori, dovuti a parziale soluzione del problema.
U t ilità di st ud i
«
dal v ero
II
su elementi esiste nti urbani - Come si studia
«
dal
vero » l'urbanistica : indagini sul
«
quadro geografico » su l
«
sito » sui fattori uman i–
sociali, igien ico, est ico, economico, circolatorio, ecc.; l'evoluzione attrav erso il tempo;
il
c?~rdinamento
delle varie soluzioni relative ai singoli fattori urbanistici; la Iunzio–
nahta presente e confronto con le teorie e t endenze contemporanee.
.Esem'.'io .di .uno
s~udio .
di un elem.ento urbano esistente: la piazza antica _ L e
cons ide razioni (h Camillo Sitte sulle piazze - Loro caratteristich e • Il
«
sist em a di
pi azze » e l? stud io. di. iti?erari per i.l lo;.o collegame nto - Confronto tra le piazze antiche
e qu elle d. recentr pram rcgolatori; I m segn amento dell e antiche piazze.
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