Table of Contents Table of Contents
Previous Page  23 / 248 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 23 / 248 Next Page
Page Background

C a p ito lo I

17

Era anti ca una cappella di Santa Caterina, appo la qua le era

isti–

tuit o l'ospedale del du omo che prendeva titolo da que lla santa, e di–

venne poi ospedale di Sa n Gioanni e della

città

(93) .

Ne l

1381

vedevasi qu ella di Sant'Agostino con benefizio fonclata

dal canonico primicerio

(94) ,

e prima deI 5 apri le

143 2

quella di San

Seconclo

( 95) .

Il

5

cii apri le

1432

Caterina, veclova di Alessio De Bro–

xulo, dava alcun e terre a l Capit olo

çu ae cedautnr

et

app licelliur pro

servicio aitaris novi/Cl- constructi in ccclesia p redicla ad honorem g loriosi

martiris sancii

Secuudi

(96) .

Alla cappella clelia Passi one fu istituita nel

143 8

da Pietro Probi

clei signori cii Borgaro la cappellania dell'Invenzione cii Santa Croce

(9 7)

cii patronato clei Probi.

In Santa Lu cia fu sepolto il torin ese Antonio Scrivancli; e Giorgina

di Nuceto sua moglie legolle, prima ciel

1470 ,

clieci fiorini

acciò

vi fosse

dipinta la santa titolar e

(98).

.

In qu ella di San Bartolomeo fu sepolta prima . ciel

9

sett embre

1399

Mar gh erita veclova ciel milite Enrico di Gorzan o, ecl appo la medesima

elesse pure sua sep oltura il figlio Pietro

(99).

è

voglionsi omettere

quelle di Sant'Antonio, ricorclata nel

1434 ( 100),

che era cii libera col–

lazione de l Capitolo; dei" santi Mar tino, Bernardino e beato Gioanni cla

R ivalta, ricordata nel

1465

( IOI); dei santi Grat o e Bernarclo men–

zionata nel

145 1 ( 10 2),

ecl una capp ella di patronato della Società clei

. sarti, della quale

è

cenno neI

1488 ( 103) .

Trovasi pure ricordata, fin dal–

l'II aprile

1228,

la cappella di San Salvatore con omonima confraria.

Antonio d i Romag nano divis o costrurne una novella presso il monument o

sepolcrale che si era fatto costrurre app o la cappella di Santo Stefano,

ed intitolata a

Sal~

S olut ore

( 104);

ma venuto a morte, senza aver po–

tuto compi ere il progetto, lasciò al propri o figlio Gio. Antonio mandasse

ad effetto il disegno, e legò alla cappella erigenda una dote di

300

fio–

rini. Il figlio col fratell o Amedeo, abate commendatario di San Solutore ,

maggiore e minore, fondarono infatti , con approvazione pontificia del

1479,

due benefizii pel servizio clelia cappella, riservandosene il patronato ;

ma la cappella non risulta che sia stata costrutta.

Anche il portico della chiesa aveva una pr opri a cappella dedicata

all' Annunziazione, appo la qu ale volle essere sepo lto Gioanni da Pia–

cencia preposto del Capit olo, come hassi in suo testament o del l° g iu–

gno

1483 ( 10 5).

Num erose cappellanie provv edevano al divin culto. Salustio Della

Rovere, preposto di Chieri , istituì prima del

1425 ( 106)

quella della

B.

V.

della Misericorclia di patronato di sua famiglia. Margh erita Pont e cii Scar–

'nafig i moglie dell'anzicletto Angelino Ferrario fond ò nel

1450

quella dei

Ss . Cosma e Damiano

( 10 7) .

l\Iichele Belliodi o Mercandini istituì prima

. ciel

144 8

il benefizio di San Giorgio

( 108)

di cui diè il patronato ai Bel–

liodi da Torin o, Volpian o, Settimo e Murisengo ecl a Baldassare clei

2 -

Rcx uor rso.

Il Duomo.