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5° comporre la nota degli studenti più segnalati in ciascun anno
del corso;
6·
conbscere dei fatti di contravvenzione alle leggi ed ai regola–
menti circa la disciplina scolastica, ed applicare entro i limiti prescritti
dall'art. 144 della legge 13 novembre 1859, dopo udita la difesa degli
incolpati, le pene stabilite dall'art. 143.
7· apparecchiare il bilancio annuo, e proporne l'approvazione al
Ministero;
8· fare una relazione annua al Ministro sull'andamento della
Scuola.
47. Al Consiglio dei professori ed al direttore della Scuola saranno
commesse le cure di cui parla l'art. 7 del Regolamento del 13 no–
vembre 1859 per l'esecuzione della legge sulle Privative industriali.
§
8. -
Del direttore.
48.
È
uffizio del direttore.
1° di vegliare il mantenimento della disciplina scolastica, l'osser–
vanza de' programmi, e la conservazione
d~ll'edificio,
e delle collezioni
della Scuola
j
2° di fare, occorrendo, speciali relazioni al Ministero sovra le
particolari benemerenze degli Ufficiali della Scuola
j
3° di firmare i diplomi e le patenti che si concedono dopo gli
esami, farli munire del sigillo della Scuola, e contrassegnare dal se–
gretario
j
. 4· di presedere al Consiglio che dOVl"à convocare in sessione or·
di'Ilaria, almeno, ogni due mesi, e straordinariamente quando lo rav–
viserà· necessario
j
5° di trasmettere al Ministro le proposte del Consiglio in ùna coi
sunti degli atti verbali delle tornate in cui furono accettate le proposte;
6° di convocare le CO,mmissioni esaminatrici ne' giorni ed ore da
lui determinati;
7° di regolare l'orario delle esercitazioni, e ripartirvi gli studenti,
quando non
è
possibile che vi assistano tutti ad un tempo:
8° applicare, occorrendo, le pene disciplinali accennate nei para–
grafi 1·e 2 dell'art. 143 della legge 13 novembre 1859
j
9° di esaminare ed approvare le note presentate dai vari_diret–
tori dei gabinetti
j
100 di fissare le ore di servizio, ed assegnare le faccende alle
quali dovranno i serventi attendere.
49. Dipendono dal direttore tutti gli ufficiali addetti alla Scuola;
egli veglia perchè ciascuno adempia i proprii doveri.