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158 -

REGOLAMENTO

pe'f' · la Scuola di applicazione degli ingegneri

~n

Torino.

§

L -

Disposizioni generali.

1.

La Scuola di applicazione degli ingegneri in Torino ha per oggetto

di dare ai laureati o licenziati in matematica le conoscenze necessarie

per eseruitare i vari uffizi attinenti alla professione dell'ingegnere.

-2..Gli ingegneri laureati della Scuola di Torino hanno qualità per con–

correre ai posti di allievo nel Corpo Reale del Genio civile, di cui al–

l'art. 338 della legge del 20 novembre 1859 sull'ordinamento del ser–

vizio delle opere pubbliche.

3. Il diploma di ingegnere laureato in detta Scuola abilita chi lo ottenne

ad esercitare senz'altra formalità o deposito la professione di ingegnere

d'architetto e di perito in tutto il Regno.

4. Le tasse da pagarsi dagli studenti, o dagli uditori per ciascun anno

di corso saranno le stesse di quelle stabilite per la facoltà di Scienze

fisi<!he e matematiche nelle università del regno.

5. Per ottenere l'ammissione come studente alla Scuola di applicazione

in Torino conviene anzitutto aver conseguita la licenza per le Scienze ma–

tematiche in una delle università del regno.

6. Coloro che desiderano far parte della Scuola come studenti, o come

uditori dovranno entro il 10 novembre in cadun anno inscriversi nel

l'egistro per loro aperto nella Segreteria previo il pagamento della tassa

'prescritta all'art. 4. L'obbligo della iscrizione vale anche per coloro che

intendono seguire qnalche insegnamento

p~ivato.

§

II. -

insegnamento_

7. Coloro che aspirano a diventare ingegneri laureati-in detta Scuola

debbono inscriversi ai corsi dei quali

il

numero e l'ordine appare nello

specchio seguente: