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al corrente coi progressi di ogni arte ivi rappresentata, e
colle novità tutte che nelle industrie saranno per verificarsi.
Allora infatti tutti gli industriali desiderosi di far bene e
di progredire troveranno nel Museo come una storia vi–
vente dell'arte propria, potranno vedere a qual punto sono
giunte le estere , nazioni più avanzate in quel ramo ed
emulandole saranno spinti a raggiungerle per quanto
i
loro mezzi lo comportano. L'utile sarebbe di molto au–
mentato quando, fra
il
personale che governa il Museo) od
anche fra altri amici del progreS'So industriale del paese,
' trovinsi alcuni che in apposite letture prendano a fare la
storia di 'questa e -di quell'industria e ad illustrare la corri–
spondente raccolta. L'utile infine sarebbe completo se, imi–
tando quanto si pratica al Conservatorio dr Parigi, il perso–
nale suddetto venisse in aiuto dei singoli ,industriali, sia per–
mettendo e promuovendo parziali temporarie mostre di cam–
pioni di ciascuna manifattura., sia compartendo consigli e
giudizi, sia addivenendo ove d'u9PO ad opportune esperienze.
Pare però che non così sia stata intesa la cosa da molti
di coloro ch'e hanno promosso la fondazione ed
il
succes–
sivo
espli~amento
del Museo; giacchè tosto apparve l'idea
di
cre~re
in esso un centro d'istruzione tecnico-scientifica,
di fare un corpo insegnante col personale addettovi. E già
il Decreto di fondazione, controfit:mato dal Ministro di agri–
coltura, industria e commercio Torelli, aveva; detto aprirsi
il
Museo a tin
di
promuovere l'istruzione industriale. Con
Decreti stati pubblicati nell'anno 1865 si
è
dapprima conso–
ciato
il
Museo industriale coll'Istituto tecnico, e poi disso–
ciatolo di nuovo, si
è
proposto di elevarlo quasi al grado
di capo di tutti gli Istituti tecnici del Regno col destinarlo a
preparare loro i professori con una scuola normale. Final–
mente col Decreto del 30 dicembre 1866 si
è
fatto il Museo
quasi emulo dei lavori propri della Scuola d'applicazione
per gli ingegneri, commettendogli
di
preparare diverse ca–
tegorie d'ingegneri distinti coi nomi di meccanici, chimici,
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