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1830.

- 109-

ad Altacomba, alla cui volta, secondo la volontà del defunto,

essa er a subito partita. Poi g li alli evi av evano assistito

il

30

maggio all e solenni esequie celebratesi nella cattedrale e fio

nalmente ad altra

«

r eligiosa funebre solennità » nell'Oratorio

loro con intervento di

« gravìssiml

per sonaggi.

»

Dopo di che,

«compito il tempo dato all e dim ostrazioni del giusto cord oglio ge–

nerale per la perdita dell'augusto benefico l'e Ca r lo Fellce, »

il

7

giugno si recarono al Val entino per «ce lebr a re con esercizi a fuoco

ed in presenza del comandante gene ra le» l'avvenimento a l trono

di re Car lo Alber to.

I!

nuovo re (che a prova della sua personale benevolenza verso

il

Saluzzo, gli aveva fin dai primi g ior ni

del suo r egn o assegnato

il

tit olo di

Bccet–

len:;a)

volle prest o dimostrare

il

suo inte–

r essamento per l'Ac cademia e fu a vi–

sita r la

il

20 giugno 1831, manifestando

«

il

suo gradimento per le cose vedute e

per qu elle ri feritegli ».

I!

comandante

partecip ava agli a llievi la sovrana sod–

disfazione a ffer ma ndo ch e

«

perpetua r e–

sterà la memoria di così liet a giornata,

dall a qu ale farà principi o, come da èra

nuova,

il

tempo che seg nerà sempre più

splend idi i prog ressi de ll'Ist it uto ».

Nella realtà , questa nuova èra veniva

con t rassegnata da una r ecrudescenza di

ma ncanze disciplina ri, da più accent uate

ma nifestazioni di spir ito turbolen to da

par te deg li allievi . Ne

è

pr ova

il

fatto ch e

fin da l 13 ma rzo 1831

il

comandan te in

2'

«convinto, con grave suo rincrescimento, ch e le

(lno allora

impiegate corre zioni non

erano

bastanti a cons ervare fra t aluni

dei sig nori allievi le discipline di questa R.

1\1.

A.,

si era trovato

nella dispiacevole circostanza di dover richiamare l'u so delle de–

nominate squadre di

r igore e franca. »

Cer tamen te i

più

Ire–

qu en ti indulti delle puni zioni che veniva no concess i dal comano

dante generale con tr ibuivano a r endere più facili le mancanze

per la prospettiva di qua lche eve nt uale prossimo condono : e