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demia ; intanto per ò, e dietro parere di apposita Commissione,
che
il
Saluzzo presiedeva, fin dal 21 settembre 1832 venne ri–
messo al Ministero un pr ogetto per !'isti tuzione di una
scuola
comp lementale
per gli alli evi pr omossi utllciali d'artiglier ia, la
qua le non ebbe per ò vita se non
il
20 gennaio 1834.
La scuola aveva sede nei locali stessi dell'Accadem ia ed era
sotto la dipendenza del comanda nte di essa, e per esso del direttore
generale degli studi cav . Plana. Vi era no addetti per l'insegna–
mento :
il
prof. Plana e
il
capitano Menabrea per la meccanica
app licata e la balistica;
il
prof. Sobrero per la chimica appli–
cata;
il
maggiore Daborm ida e
il
tenente Cavalli per la geo–
met ria descrittiva e disegno delle macchine. Gli allievi erano
t enenti d'artiglieria, avevano già compiuto cioè
il
lor o corso di
Accademia compreso l'anno ultimo di sottotenen te, e non dipen–
devano dal comandante che per la scuola, Che questa scuola
complementale
sostit uisse subito la scuola d'applicazione, di cui
abbiamo già parlato, non è ben chiaro : cer to la sostitu i in pro–
gresso di tempo (l ).
Per conseguenza dell'incar ico speciale affidato al prof Plana
presso la Scuola
comptementaie,
e « inta nto che per Sovra na
disposizione
fossero
confermati gli ord ini atti a render vlem–
meglio efficace la voce dei super iori che nell'Accademia
atten–
devano
con tanta efficacia di zelo alla cura dei giovani»
il
co–
mandante generale (26 ott?bre 1834) stabiliva :
«:
l° Due supe–
riori fungeranno da direttori degli studi, attendendo di concerto,
ma separatamente, a governare la disciplina e gli ammaestra –
menti delle scuole accademiche, uno per le classi minori o ele-
perto aut ore di qualche scritto o perd eva Il grado
(!)
o av eva preclu sa ogni via all'a –
vanzamento. Racconta pure
il
Predari che ad un nfficial e di guardia nella caserma,
stato sorpreso colla penna In mano, mentre traeva annotazion i da un libro,
il
ministro
medesimo infti se la pun izione che per un mese non potesse pr ender e In man o la spada.
Il Pinelli lo dice
N
uomo di numcri, ma del quale i mezzi consistevano più In modi
piacevoli, in raffinata e profondlssìma astuzia, anz ich è in solidi talenti militari " e lo
chiama
N
sca rabocc hiatore ministro".
(l) La
,cNola d'applicazi...
c,
istituita,
O
meglio riordinata dalle antiche scuole teori che
d'artiglieria, col U. Viglletto dell'8 decembre l822 (vedl nota a pago92), av eva ricevuto
non lievi modiftcazioni con determinazioni del 17 ott obr e 1831; per le disposizioni
contenute nel Uegolamento di qu est'anno, int erv eni van o alla Bcuola d'applicazione gli
ufficiali subalte rnl d'artigli eria divisi in due cla si, una delie quali, dei provenienti
dall'Accademia od assimilati, vi ricev eva una
N
istituz ione complementaria :
l'
sulle
applicazioni delle scienze al Iav or
ì
d'artiglieria, 20 sulla balisti ca. 3' sull'Impieg o
dell'arma "'