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mentari (I-IV) e l'altro per le classi maggiori (V-X). 2° Entrambi
saranno membri delle Commissioni d'esami. 3° Si suppliranno a
vicenda. 4° Compilera nno, ciascuno, i programmi annui per l'in–
segnamento, fissando
l' estensione,
il
metodo
e le
persone
inca–
ri cate dell'insegnam ento ; 5° Provvederanno per le sur rogazioni
degli insegnanti ;
UO
Veglierann o alla scelta dei libri
».
Eran cosi
nominati direttori: per le classi maggiori il tenente-colonnello
Mattarin i,
per le classi minori
il
P.
Besto.
.
Non molto dopo alla sopra accennat a visita del ministro della
-guer ra,
e cioè il 16 agosto di quell'anno 1832 ha luogo un di–
sord ine di qualche ent ità,
poìch è
il
comandante generale, oltre
un serio rabbuffo ag li aiutant i (1), appli ca la sospensione a dieci
allievi graduati (sei cadetti e qua"ttro sergenti), e « sospende la
distribuzione dell'acqua sia pura sia con aceto e vieta l'adito
alla pompa che viene chiu sa fino a nuovo ordine » probabilmente
per ch è
l'a cqua aveva servito come mezzo a commettere
il
disor–
dine. Con t utto ciò, pochi giorni dopo,
il
comandante generale
«che non aveva mai dubitato che dopo il dlsordlneverrebbe il
pentimento che ne
è
la necessari a· conseguenza per tutti gli
uomini non pessimi e assoluta mente cor ro tti, per la costante
efficacia della mediazione frapposta nelle circosta nze più gl'avi
dal Dicaster io ecclesiastico» s' induce
«
a non negare ascolto alle
amorevoli intercessioni di esso» e concede il perd ono.
Di
front e proba bilmente a queste condizioni disciplinari, il 27
settembre 1832, mosso dal «senso scr upoloso della gravità dei
doveri che incombono a chi regge immediat amente il convitto
accade mico
»
il genera le Roberto Saluzzo chiedeva di essere
esonera to dal coma ndo «al qua le, per la qualità degli altri suoi
gelosi simi ed onorevo li simi utllcl, egli credeva di non poter
at tendere con assidua cont inuata diligenza ». Fu chiamato a
sost it uirlo il primo prefetto, colonnello di Villafalletto, mentre
era nominato primo prefet to il cav. Angelo Della Chiesa; e il
nuovo comandante in
2"
doveva fare subito atti di
severità
contro la
3"
brigata che, rientrata da Rivara a Torino
il
24
ottobre e ricevuta con « amorevole allocuzione » dal comandante,
(l )
Egli ricorda loro che" non hanno ap erta la strada a meritare le grazie del R e
se non collo zelo nell 'ad empiment o dell e loro fun zioni e lo vigilanaa lilla condotta e
cont egno (legli alli evi. •