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COS I
In
qu esto periodo di tempo s'avvicenda no le a mnistie e i
rincrudlmenti cii pu nizioni senza in terruzione, Sono occasione di
a mnistia le rassegne sernestra li, le visite di S, M, e del mini stro
de lla guer ra, le passeggiate a Moncali eri per eseguire manovre
di pa ra ta davanti a i giovani Pri nci pi, la promozione a maggiore
genera le del comanòan te in 2° Roberto Sa luzzo
(1),
la nomina
di Cesare Sa luzzo e del professore Plan a a cav alier i dell' ordine
c ivile di Savoia
(2),
la nomina del predetto comandante gene–
rale a commendatore
(Ii
S, Mauri zio e Lazzaro, e le ricorrenz e
del giorn o dell'a pri ment o dell'Accademia, de lla fes ta di S. Mar–
tino, del genetliaco e (leil'onomasti co del Re, ecc , D'altra parte
g li invii a lla squad ra franca o a lla squa dra
di
ri gore, la rimo–
zione di alli evi sergenti, la sospensione di altr! g raduati, le so–
s pensioni collet ti ve dall e licenze si ri scontrano con frequ enza
maggiore che in passat o,
Il 5 aprile
18:32
veniva ch iama to a reggel'e
il
mini stero di
g uer ra e marina
il
ge nera le Ema nuele Pes di Vlllamurina, che
diede opera sollec ita a modificare, - e non sempre in meglio
- t utti gli orga nism i dell' Eserc ito . L'Accadem ia non doveva
natural mente esse re esente da radicali modl fl cazioni e
il
mi–
nistro , che il
}O
luglio
(1832)
si
cm
r eca to a vlsita rla ed
aveva ri volt o agli all iev i una ca lor osa conc ione, fl a va a Cesar e
Sal uzzo l'i ncar ico di s tudia re le modlflca zlonl da int rod urs i nel–
l'ordin amen to di essa (3), Il r isultato di questi studi dlè luogo,
ma assa i pii! ta rdi, ad un comp leto rl ordln arnento dell 'Acca-
(I) Il ca v. Robert o Sal uzzo fu nominato maggior generale e aiutante di campo del
n e i! IO luglio I 31 e
il
frut ello In quest'occasione espresse · la speranza che questa
carica non sari,
d'ìmpedìm ento acci occh è
le sue curo non cess ino di essere principali
tra quell o del nuov o promosso "'
(2)
Essi furon o nominati i! 6 decembre 1831 fra i pr imi
nell'Ordlne
allora istituito
da Ca rlo Albert o,
(3) Varli, e non tutti benevoli, sono i ghulI zi pubblicati sul conto del general e Vi!–
Imuaelna che resse a lu ngo
Il
ministero della guerra. Il Bersezio, ne fa addirittura un
nemi co, nu iconoclasta d,-gli studi: • Egli, ministro, fu tanto poco int elligente e di
tanto reI pr opositi da manifestarsi nemico acerrimo di ogni sapere e di ognl studio
m'i militari e, non che estirpare,
radlcò
meglio ed anzi ampliò quello stupido pr egiu–
dizio, che purtropp o fII nell'arIstocratica
ufflcialità
dell'esercito piemontese, I megli o
soldati esse r quelli ch e all'infuori delio manona, del servizio di piazza e del regola.
mento di discipl lnn non sa pevano nulla n' (La vita di Villorio Emanuele
II),
Narra
il
l're,lari (citato dal Bersezio) come con pazzo rigore fosse vietato dal YiIlamar ina, non
pur e nelle ca. erme, ma nel
prlvatì
domIcili
(!)
al militare gregario e graduato qua–
Iunq ue studio, qualunque lettura, an che di argomento militare, sì che un ufflciale sco-