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cosi costit uita :

«

vestit o di panno turchino scur o,

su lla f oggia

dei militari,

con bottoni bian chi, fodera turchina,

calze

di panno

turchino scur o,

sopraccatze

di panno nero con bottoni bianchi;

cravatta di seta nera, cappello

alla f oggia dei militari

guarnito

a ll'o r lo con passamano nero, con cappietto

(ganza)

d'argento

o coccar da azzurra, berretto simile al militare e guar nito di

bian co, sciabola di fant eria.

26 Nocemore

1817. - Hanno luogo le prime promozioni di

allievi a

cadetto.

Sono sedici

i

pr omossi e la lor o anzi anità r ela–

ti va è tenuta sospesa

«

per fi ssarla all 'uscita dall 'Accad emia

dipendentemente dali '

ab ilit à

stre tta mente unita colla condotta.

morale e milita re .

»

26 Decembre

1817. - Il generale G.

B.

Nicolìs di Robilant (}

chiamato dal Re a succedere, nella carica di ministro della guer r a..

a l marchese Filippo di San Marzano, che assume il portafogli

degli affari ester i

(1).

Il genera le ri volge in questa circostanza

ag li allievi un a proc lamaz ione (2), cbe il comandante in 2° fa

(l) L e

!t u.

Pat enti di 'luci giorno ricordano che: " Xella lunga ca rriera da esso per–

corsa

il

conte Giovanni Battista Xicolis di R obilan t, cavaliere g ra n croce dell'ordi ne

militare de' Santi

~laurizio

e Lazzaro, ca valiere del R ea l Ordine di Savoia e Piccolo–

nrande di Cort e, si ò dimostrato costa ntemente fornito non solo delle pill pregevoli

qualità ,

che distinguono i l'rodi, ma di quelle eziandio che , iudiz i cert i di mente per–

spìcace

ed elevata, vi aggiungono e ne ricevono a vicenda nuov o lustro e splendore...

XcI disimpeg no delle gravi e dillicili ìucum benze di Capo dello Sta to :'laggi ore du–

rante In campagna del 1815,

l'gli

spiegò così estese

cognìaìon ì

accoppiate ad una inde

t'essa attività e vivissimo zelo pel ben e del R egio servizio che si conciliò la universal e

estimaz ione. Chiamato pes cia al comando generale dell 'Accad emia militar e non fur ono–

men

sagge e zelanti le cure che, costante sempre a sè medesimo, impi egò egli assidua–

mente per ispirare nell'animo dei giovani alunni l'amore delle scienz e e dei propri

dov eri e col t'arli crescere alle speranze dello Sta to e assicura re ognor più I'ottim..

rius cita di qu ell'Importante istituzione... l'l'i sentimenti della

più

favore vole propensione

verso un sogge tto cota nto benemertto di . ' oi e dello Stato,

ci

siamo ben volontier i de–

tenninati

a

dargli uea luminosa dimost razione del vantaggiosissimo concetto

in

cui lo–

abb iamo, col nominarlo all 'emin ente ca rica di Xostro primo Segretario di Guerra e di

Marina, non dubitando che, animato sempre pil' da questo nuovo tratto della Sovra na

nostra

beneficenza , si fari.. egli comm endevole premura di

porgerei

ognor

maggiori

prove dell'Indefesso suo zelo ed int eressamento pel bcne del nostro e pubblico servizio.

Epperciò, ecc. "

(2) "Signori! 11 nobilo

gene~oso

zelo dci sup eriori che mi circ ondano, la disci plina

esemplare

e

severa

che

voi

ovunque osservate,

i

progressi da molti di vo i rapidamente

falli nello spi rito della S. R eligione e nella ca rrie ra del vero onore hanno talmente–

meritato all'Accademia militare l'augusta protezion e del Re nostro Signore, che pe

r–

darne la prova

più

luminosa, si

è

la

:'1.

S. degnata di destinare il vostro Capo a reg–

ger e il ministero della Guerra e della :.rarina. A voi dunque, o Signori! io sono debi –

tore di tal e segnalata testimonianza della confidenza di nn amoroso Monar ca·Padre.

R icevetene, Signori, la mia sincera gratitudine e mentre io sto per pr onunziare le in–

violabili parole di un sacrosanto gi uramenlo

("e,li inrra),

voi prega te, signori

il

gra nde-