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era tornato
»
(l).
Ma per pochissimi giorni doveva egli esercitar e
queste sue pr edilette man sioni, ch è, ripresa la firma
il
22 gen–
naio 1821, ammalavasi già il 5 febbraio e il gior no 12 dello st esso
mese, alle ore 15 mori va. Ne dava annunzio agli allievi
il
coman–
dante in 2° col seg uente Or dine del gior no:
«
TI comandante
in 2°, nel compiere il dolor oso ulllcio di qui ricordare alle squadre
la r ecentissima irreparabile per dita del nostro comandante gene–
r ale, anzi Padre amorevo lissimo, conte G. B. Nicolis di Robìlant,
ri mette a temp o di magg ior ca lma di far
più
lungo discor so dei
mer it i e delle
v ìr t ù
di lui. Si ass icura in tanto nel cuor ben fatto
degli ottimi allievi, che supplisca no essi con gli affetti della gra–
titudine e della
pro pri a
figliai tenerezza alla insufficienza di quest e
pa ro le. Super iol'i, allievi e fami gli ancora, non
è
persona nella
Accademia che non sia stata testimonio e ch e vaglia oggi a ram–
mernorare senza lagrime i nobili concet ti, i sensi affettuosi e gli
att i dolci ed umani ch e furo no tutti propri .di quel nostro desio
deratissimo Capo. Alla nascente Accademia militare egli aveva
assist ito col suo senno; le sue cure l'ebbero cresciuta al pr esente
suo florido sta to; a farla degnamente adulta man ch eranno pur
t roppo ormai sempre l' opra e la pr udenza di lui. Cosi piaccia a
Dio che non venga no a manca re, insieme cogli esempi , i frutti
ancora. che possono nascere dalla perpetua memoria delle sue
ta nte
vl t-t ù
l I su per ior i dell 'Accademia hanno av uto giusto argo–
mento di buone spe ranze dal conteg no cosi decorosamente soste–
nut o dai signor i a llievi in quest e ist esse luttuose giornate . Il
comanda nte ne r ende loro gra zie e onore vole testimonianza;
dichiara insieme che egli avrà , d'ora in poi , per
sovramrnodo
benemer iti quelli di essi allievi, ch e, meglio con l'opera e con
gli scr itti ezlandlo, si mostreranno memori di quelle gener ose
parole, con le quali piacque cosi spesso nei tempi passati a quel
sommo uomo di trattenere quest'eletta
gioventù,
quand o, cosi
per tempo r accolta sotto le insegne dell'onor e, egli faceva tutto
aperto
l' Inte rno
dell'animo suo par lando gli accent i solenni della
sap ienza, della rellgìone e dell ' intemerata fedeltà
».
Della carr iera del genera le Robilant abbiamo fatto cenno più
su, riferendo anche le R, Patenti che lo ri gu ardano: ci re sta a
(1)
Oasseuo Pìemont ...
del
l i
febùraio 1821,
num,
21.