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di equitazione, per la quale erano a disposizione dell'Accad emia
dodici cavalli (1). Essa si eseguì dapprima all 'aperto nel cortile
gl'ande. Più tardi (nel 1821) venne dal Re concesso l'uso del suo
maneggio, detto del Chiablese, che è quello tuttora frequentato
dagli allievi. Finalmente nei mesi d'estate aveva luogo la scuola
di nuoto nel Po, e dal 20 settembre 1820 fu introdotto altresì
l'esercizio del remeggio e la scuola del barcaiuolo (2).
Dai particolari che siamo andati accennando circa la vita in–
terna dell'Accademia in questi primi anni, per quanto minuziosi
e di piccolo rilievo in sè stessi, può in qualche "modo ricosti–
tuirsi l'ambiente dell'Istituto, ambiente che andò modificandosi
a seconda dei tempi, ma che ritenne sempre qualche cosa del–
l'intonazione primitivamente impressagli. Nel complesso, l'anda–
mento di quell'accolta dei primi poco numerosi (3) allievi s'asso–
migliava non poco a quello di una famiglia aristocratica del
tempo: minuto, casalingo, paterno ma non scevro di qualche
durezza
il
comando superiore; minuti ssime le prescrizioni degli
atti individuali (4) ; infantilmente irrequieti i giovani e un po'
r esistenti non ostante, se pur non a cagione, della compressione
esercitata su di essi, specialmente . dagli inadatti organi del
comando (gli aiutanti).
Degli allievi facevano parte, come era indicato nella prima
istituzione dell'Accademia,
i
Paggi d'on or e.
l
Ton poche erano le
cure e, può anch e dirsi, le noie e i fastidi, che i paggi davan o
al comando dell'Accademia: provvederli dell' apposito vestiario,
(l) Il R. Vigli etto 13 novemb re 1817, che istitui sce una Scuola d'equ ita zionc " ad og–
ge tto di perfezionare l'educazione degli alunni e specialmente di quelli destinati per
scrvire ne i Corpi di cavallerta , , fissa una spesa annua di L. 17,218,01 e vi destina 1
capo cavalle r izzo, 1 sergente scudi ere, 1 a ppunta to, 6 pal afreni eri e 12 cava lli.
(2) L'ordine che introduce la scuola di remo dice: " Seco ndo che
il
stato mostrato
da antichi e recenti esempi di gu erra quanto opp ortunament e al migli or effetto dell e
operazioni militari abbia confe rito la peri zia nell a pratica del condurre e governa re
le barche sui fiumi , o memorabile sopra tu tti
il
I'esempio del passaggio dol R eno nel
1795, in cui un Cor po di granatieri fra nces i compì ono revolmente all'ufficio predett o
dopo di esserv i stato per alcun i giorni ese rcitato, il coma nda nte ha cred uto far cosa
util e cd insi eme grata ai signori allievi pr escrivend o che alle esercita zioni predetto
attendano in qu esti giorni alcuni allicvi dell e squadre maggiori •.
(3) Gli allievi pr esenti erano 64 al
l o
luglio 1816, 104 al
l o
genn aio 1817, 136 al
l o
luglio 1817, 141 al
l o
ge nnaio 1818, 100 al
l o
gennaio 1819, 107 al
l o
gennaio 1820.
(4) Si giungeva a prescriver e che gli allievi rimettesser o og ni sera penn e e qu adern i
ai rip etitori ; qu esti li consegnavano alla segre teria, li ·ritiravano e li rid istribuivano il
mattino seguente ; che
il
mattino gli alliovi alla svoglia si schierassero in riga e qu attro
per quattro fossero dall'aiutanto mandati a la varsi, ecc.
10'".
L.
R OGIER.
La R.
J4 aodemicI,
ccc. -
u.