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milit ari che si facevano mattino e sera, e le minut e sue osser–
vazioni inseriva all'Ordine, dapprima «escludendo fino a nuovo
ord ine dall'esercizio una squadra che vi si era comportata male »
poi applicando invece esercizi di punizione , ora richiamando
alla necessità del perfet to allineamento ed al« grave disordine
di port arsi più avan ti del bisogno negli spiegamenti » ; ora rac–
coma ndando che« gli allievi non essendo ancora abbastanza
fermi sul loro cor po per eseguire marciando un movimento cosi
ditlìcile (l) quale si è
il
dietro
[ro ni,
vi si supplisca con una delle
quattro specie di contromarcìa
» ;
ora prescrivendo che « si ri–
peta ogni giorno
il
rovesciament o di fronte sul centro e la for–
mazione del quadrat o sul secondo e terzo plotone, ecc. » (l ) Come
si vede, il tu ono solenne delle raccomandazioni e la cura dei
minuti particolari sono all'altezza dell'indir izzo che allora pren–
devano le formazioni e le evoluzioni: rigidezza, complicazioni,
lentezze, destinat e a scompar ire qualche decina d'anni dopo e
che intanto formavano l'occupazione e lo studio dei militari d'al –
lora. Ma le r accomanda zioni del Comandante non si limitavano
all'esecuzione tecnica ed al metodo delle manovre; egli era so–
vente costre tto a lamentare l'inosservanza del silenzio e dell'im–
mobilità ed a riprender e e punire per quella irrequietudine che
gli eserc izi militari, anche impiegati come
messo
di disciplina,
non r iuscivano ad esaur ire o a contenere (2).
Le istruzioni militari non era no limitate a quelle di fanteria,
ma fin dal 19 aprile 1817
«
essendosi S.
1\1.
il
Re, in segno della
sovra na sua soddisfazione PeI' la rivi sta del 12 marzo , degnato
concedere alla sua Accademia militare due pezzi d'artiglieria per
l'lstru zìone » si cominciò ad at tendere al ser vizio dei pezzi tre
volte per set timana, non senza che si fosse prima raccomandato
ag li allievi di
«
at tenderv i colla maggior attenzione per provare
cosi la
più
vera r iconoscenza a questa nuova degnazione del Re
nostro signore. » Col 15 dicembre 1817 si iniziò pure la scuola
(l ) Gli incisi sono lett eralmente rip ortati dai L ibri d'Ordi ne,
(2) Egli deplo ra negli Ordini che, du rante l'istruzione, avvenga no " diso rdini e di–
sobbedienza n, raccomanda non solo l'immobilità per fetta e la continua attenzione n,
ma rip ete" non dov ersi replicare o rappresentar e, essendo sotto le armi, a qu alsìvogli a
comando, correzione e disposizione dell 'ist ruttore n, " non doversi estra rre la sciabla
senza comando "
J "
non essere permesso a divertirsi a maneggiare
il
fucile essendo
sotto le armi,
poì chè
le armi non si prendono a trastullo n e così via via.