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llASILICA MAGISTRALE
cui, se ne}. decorso. di questo nostro povero lavoro avremo ,.
me ri to alcu no di' laude , ce ne ch iame remo debitori e pei '
saggi .consigli di cui ci furono generos i, e per lo studio
che ponemmo nelle opere lor o, e per lo averci speci almen te
appreso l'arte, si poco conosciu ta e- praticat a dalla comune
degli scrit tori, di attingere la _storia all e fonti più varie in–
sieme e più pure, unico modo di conse rvare
il
vero e di
recar e
novit à
agli argomen ti anche i più ritriti.
~
Noi finalm ente , colla maggior par te degli storici che ci
pr ecedettero , chiame remo medio evo l'inter vallo di tempo
corso tra la dissoluzione dell'impero romano, operata dai
barbari, e la pr esa di Costantinopoli , fatt a da Maomett o II ,
colla qu ale fu cornpiu ta la rovina del vacillante trono degli
imper atori greci, ultimi eredi dei Cesari e del gr ande Co–
stan tin o
(I).
questq spazio di tempo comprend e le pagine della storia
meno gene ralmente conosciu te, ma più interessanti, poiché
ci fann o spe t tatori della morte dell'antica socie tà. umana,
del polit eismo , cd in sieme della nascita ed infanzia della
socie tà cris tiana fino alla sua giovinezza, che terminava in '
tempi a noi non molto lontani ; in mezzo a terribili con- '
vul sioni sì politiche che morali.
(
....:"1 •
~
Il ,medio evo
è
bello
e curioso a studiarsi sotto il tri–
plice aspett o della politica, della civiltà, della -religione; ma
noi , pel' non uscire dai limiti prefissi all 'opera nostra , ci
contenteremo di cons iderare qual fosse l'indole
-della. nuova
~
J"
•
società
religiosa in esso sorta. '
,E primo carattere di ' qu esta nuova società r eligiosa fu
il suo sottentrare ai carich i della civil e,
~
fare per istinto
qu ello che assai più tardi introdusse per istudio: l'incivi–
limento . Non vi era di fatto chi ten esse sgombre e sicure
-x.;
le strade, ed essa pose croci e tabernacoli a
sàlvagu~rdia
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