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BASILICA MAGISTRALE
numero di. chirurghi,
I
sì gli uni che gli altri 'appartenenti al
,
"
collegio dell e ri spettive facoltà, vien e disimpegnato il ser vizio
san itar io p er turno , a cui si aggiunge un assist ente medico–
ch irurgo r esidente nell 'interno per/ ogni eme rge nza. Final–
mente la mortalità', come appare dall e . annue-tavole 'sta tisti-
che, ri sulta dellt.j'J.
per cento
(201).
»
"
.
'
'~.
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'. Nulla dimentica la carità , e Carlo Alberto fin daiprimordì
del suo r egno. voleva che 'fosse condotta a termine nell 'ospe–
dal e mauriziano di Aosta
(202)
un'a pposita , infermeria:
per-le
femmine, e furon o ,56 i letti che da qu ell 'epoca annualmente
si mantennero compi ti in delta. pietosa istituzione per l'UIlO
e l'altro sesso.
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Nel 1834 poi la
1\1.
S. concedeva a quello di Lanzo
(203)"
sul
tesoro dell'ordine, la
'~mma
necessaria a compiere lire 4 ,000
d' en tr ata , ed applicava a qu el pio istituto du e .suore di Carità.
In maggio
fìnulment c
del 1845 S. M. si degnava divi sitare
qu ello di Valenza
(2Ò.i).:
Abbiamo, detto che il re, Carlo Feli ce'
assegnava
cospicua
som ma a far sì che nella casa del piccolo San Bernardo ri assu–
mer si potesse l'interrott a ospitalità; e senza i!1dugio
-ponevasi
all ora mano a ripararne i guas ti.
Salito
poscia al trono Carlo .
.Alberto, promovitor é, rrì unifi centissirri o di ogni impresa che
tend esse al bene dell'umanità, '
informavasitosto
dello' stato
dei lavori, ene sollecitava il compimento cori tanto ardore,
che il dì 25 ottobre 1856 , con pi ena soddi sfazione del pa–
terno SU9 cuore, vedeva. ria prirsi qu ell a ospital casa ed acco-
gli el'si in essa dodi ci
viandantì. '
-
, ,
. Prima. del 1792 .erano da 4500
i
pass eggieri che annual- '
.
me~te
capitavano all'ospizio ; il
1.01'0
numero nel regno
di
Carlo
Alberto giunse a 12000,' e' furono tutti benignamenteac.colti,
provvisti del necessario a spese dell'ospedale di Aosta, n è po–
' ch i di quei viandanti raccolti fra la neve, ch e cade ' copiosa su
•
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