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DA'SILICA MAGISTRALE '
"
.-
,
.
peccato contratto dalla colpa del primo padre,
così
1;1 .be–
nignit à
dj Dio al vestire di quest'abito ' vi rimetta quelli con
cui avete dappoi .offesa la sua divina maestà.
»,
E il promotore e
il '
postulante rispondevano: , ' ,
«
Così sia.
»
Allora'
,il
maestro di cerimonie, presa dal. bacino, presen- :
tatogli dall'usciere;
l~
croce"la
rimetteva.aldelegato, il quale
l'accostava al petto del nuovo cavaliere, e
il
promotore gliela
appendeva sècondo il costume. .
t
J
,
. Quindi
il
maestro di cerimonie riconduceva il neo-cava':
liere già vestito dell'abito col promotore davanti vall'altare,
appiè
del quale ,'
il
celebrante, rivestitosi del piviale
~
stando ' .:
inginocchiato , . intonava il
Te ' Deum.
" ,
"
Cantato' l'inno ambrosiano e terminate le preci, il mae–
, stro di cerimoni e accennava al promotore' ed al nuovo ca–
valiere .di. alzarsi e di accostarsi' al delegato." il quale
ab~
bracciava e dava
il
bacio 'di 'pace al neo-cavaliere.', ,
II promotore finalmente e il novello cavaliere si abhrac-
l ....
l
•
•
ciavano e baciavano a vicenda e , benedicendo
il
Signore ,
l'itornavano alla ,sacrestia
(227).
Questo rito solenne e sacro, con cui in nome del re si
dava l'abito' e la croce deila sacra 'relIgione ed. 'ordine, mi–
Iitai e dci Santi' Maurizio e· Lazzaro', dietro proposta di Pier
Dionigi Pin elli, che niuno certamente dirà restauratore del–
l'ordin e mauriziano, venne abolito. - Resta la decorazione.
E"
a proposito di
de~o~azioni,
egregiamente osserva
il
Ci–
, brario che
«
da
taluno
si. guarda con occhio bieco tutto ,ciò
che. sembra ' pregiudi care l' eguaglianza. Altri non così
ten~ri
\ dell'eguaglianza schiama-zzan'o ' contra 'le
f~ttucce
sol per chè
non ne hanno; cd è vizio 'antico. Alcuni le guardano 'come
reliquia di barbarie ed avanzo del medio evo. Ma nel me–
dio 'evo infra molta barbarie allignavano due piante . oggi