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BASILICA' MAGISTRALE
C
SUriT! STORICO-ARTISTICI
229
S~'~'f.o;
.impercjocch è
.n
cri stia~eshno
aveva
sa ~ ti fi~a te
,le arti ;
òrdiIiandole al 'debito, fin e di
abbellire
la idea; rinnovata
. la' concordia 'e' là loro unione con tale idoneo temperamen lo
che .' niuna 'di èsse 'predominasse ' con, .iscapito dellè altre ; " .
sostifuila alla. stran ezza ' e ,deformità , .de' simboli .orientali
, un 'emblematica semplice, dignitosa, efficace, amica del de-
coro e· della , bellezza,
, Nell'adorabile mistero ,poi , dell' incarnazion e .del Verbo,
additando ' l'esaltazione dr tutta l'umana specie, presentava '
all'arte ,un nuovo tipo, ,un tipo speciale dell'uomo eletto,
giudaico
e .cristiano. . super iòre di .gran lunga in moral e bel–
lezza all'uomo greco.
. "Questo tipocristiano .dell' uorno,
oltr~
al modèllo supremo
. dell'Uomo-Dio, "nella cui .itnmagine l'individualità fantastica,'
che costituisceTa sua bellezza,'
è
come un riflesso di quella
personalità
divina
ch~
là
fedevo'Jnsegna, e ':che riverbera
, negli ' atti
:e
nelle .parole
-di
lui, raccontate dagli evangelisti,
comprende tre àll ri esemplari: ' '. ' .
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Il
.primo è quello della donna, in cui una divina mater–
nità
'si aggiunge:' al' privilegio di -vergine; e come la ' bel–
lezza ' morale 'dell' Uomo-Dio- si riflette in tutta l'umana na- •
. . tura, così quella .di 'Mar ia si trasfonde nel suo sesso, e
pro~ ·
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. d ùcequell' ideale ' della donna .oristiana, in ' cui -le forme
,cstrinsec.he,' lumeggiate dalla purezza e . dalia ,/
santità
l
del–
.l'animo, 'crescono' meravigliosamente di belt à e di grazia;
,Per ' lo. che
Nestorio
e Gioviniano colle 'perverse loro dot–
trin e non .pregiudicarono ,meno ' all'este tica che alla reli–
gione,
e -se:
i, loro errori fossero ' prevalsi
iri :llalia,
possiamo
credere . che non avremmo avuto Raffaello.
. La 'seconda specie è quella ' dell'angelo, squisitissima an–
.ch'essa, ma meno efficace, perchè 'in essa la rappresentazione
.sensibile si fonda in un mero simbolo " atteso ( la .natura
"
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