

Vercelti, la romana
Vercellae,
città di remota fondazione, annovera ancor oggi
imponenti edifici, tra i quali
la basilica di
S.
Andrea, costruita nel 1912.
Le testimonianze d'arte ne fanno la città più piemontese,
subito dopo Torino, e fu con Asti
il più forte e organizzato
comune del Piemonte
Filippo Emanuele (1586·1605), restavano a Carlo Emanuele I
quattro figliuoli maschi: Vittorio Amedeo
(1587-1637) ,
Fili–
berto Emanuele
(1588-1624),
Maurizio
(1593-1657)
e Tom–
maso Francesco (1596-1656).
(12)
La collina torinere.
(1 3)
Mondovì venne fondata nel
1198
dagli uomini di Vico
ribelli al vescovo di Asti. L'imperatore Corrado III di Svevia
era morto nel
1152.
Il
(I
fiume Elle » è l'Ellero.
(H)
La prima pietra del santuario di Vicoforte, delineato da
Ascanio Vittozzi, era stata posta i/
7
luglio
1596,
ma la costru–
zione procedeva allora con estrema lentezza.
('5)
Fossano venne eretta in sede vescovile da Clemente VIII
il
15
aprile
1592;
primo vescovo fu Camillo Daddi di Mondovì.
(lG)
Allude alla pace di Lione
(17
gennaio 1601), con la quale
Carlo Emanuele I aveva legalizzato la propria occupazione del
marchesato di Saluzzo, cedendo però alla Francia le ben più
ricche terre della Bresse, del Bugey, di Valromey e del Pae–
se di Gex.
(17)
Dopo essere stata assediata nel
1347
e nel
1515,
Cuneo
resistette valorosamente a due assedi francesi nel dicembre
1542 e nel maggio 1556.
(18)
A SUJa nacque Enrico de Bartholomeis (c. 1200-1271 ),
sommo canonista, che dal
1262
fu cardinale e vescovo di Ostia
e venne perciò designato con l'appellativo di
«
Hostiensis
».
('9)
Che incendiò la città nel
1174.
S'intende che il
«
Mon–
sanese» ricordato poco oltre è il Moncenisio.
(20)
Carlo Emanuele I era nato a Rivoli il
12
gennaio 1562.
(21)
Carignano, assediata dai Francesi nel
1544,
resistette stre–
nuamente e si arrese solo dopo la sconfitta degli imperiali a
Ceresole
(14
aprile). Il monastero delle clarisse nobili, fon–
dato nel
1251,
era stato arricchito da Bona d'Acaia nel 1320.
(22)
A Bene (oggi Bene Vagienna) era nato l'autore nel 1544.
(23 )
Bernardino II dei signori di Racconigi era morto nel
1605; apparteneva ad un ramo spurio dei Savoia, discendente
da Ludovico d'Acaia (m. 1418).
(24)
Carlo V, movendo a invadere la Francia per la via di
Nizza, sostò a Savigliano con un'armata di 50.000 uomini dal
24 giugno al
18
luglio
1536,
recando immani guasti al ter–
ritorio.
(25)
Bricherasio e Cavour (<< Caor») , occupate da truppe fran–
cesi del Lesdiguières, vennero riconquistate da Carlo Emanue–
le I, rispettivamente
il
22
ottobre
1594
e il
2
maggio 1595.
(20)
Silvestro Mazzolini
(1456-1523)
di Priero, celebre teoJogo
domenicano, battagliero avversario di Lutero e autore di una
Summa Summarum
(Bologna,
1514),
che fu detta
«
Si/vestri·
na» ed ebbe larga diffusione.
(27)
Il ricordo della Naiade trasformata in sorgente presso
Siracusa è posto qui a ricordare i/ ben più modesto lago di
Beinette, da cui nasce il Brabbia.
(28)
Roger I de Saint-Lary, signore di Bellegarde (1524-1579),
maresciallo di Francia e governatore del marchesato di Saluzzo.
(29)
Il palazzo era stato abbellito da Girolamo Della Rovere
(1528-1592) arcivescovo di Torino e cardinale dal 1586.
('lO)
Fernando Alvarez di Toledo (1508-1582), terzo duca
Fondata nel quinto secolo a.c.,
Asti fu colonia romana,
sede del ducato lombardo e uno dei più ricchi
e forti comuni italiani del XIII secolo.
Del suo brillante passato medioevale
conserva numerose torri e resti di palazzi modificati
da architetture
posteriori nei secoli XVII e XVIII
d'Alba, era governatore di Milano quando pose l'assedio a
Santhià
(1555).
(31 )
Gattinara esisteva già nel secolo
X
e la signoria degli
Arborio vi si consolidò solo a metà del Duecento;
il
7
ago–
sto 1404 essi si sottomisero ad Amedeo VIII di Savoia, che
prese possesso della cittadina nel
1426.
Il Botero lo chiama
«
primo duca
»,
perché fu lui a mutare il titolo comitale in
quello ducale nel 1416.
(32 )
Mercurino Arborio, marchese di Gattinara e cardinale
(1465-1530) , discendeva da una famiglia già distinta nel se–
colo XIII. La citaziorte del Guicciardini è tratta dalla
Storia
d'Italia,
XVI, 14.
(33)
Marcello Acquaviva
(1533-1617),
figlio di Baldassarre del
ramo dei principi di Caserta, fu nominato arcivescovo di
Otranto il
5
febbraio
1586;
era esperto di cose piemontesi,
perché fino al
1595
era stato Nunzio apostolico a Torino.
(34)
A Mombelletto presso Ceresole d'Alba, il
14
aprile 1544,
i Francesi comandati da Francesco di Borbone duca d'Enghien
(1519-1545) inflissero una dura sconfitta all'armata imperiale,
forte di 30.000 uomini, che muoveva da Asti al soccorso di
Carignano assediata, sotto il comando di Alfonso II d'Avalos,
marchese del Vasto (1502-1546).
(35 )
Villanova d'Asti era allora difesa dalle solide fortificazioni
erette dai Francesi a mezzo il '500 e che furono poi diroccate
nel 1691.
(3G)
Cocconato, già contea dei Radicati, fin dal 1503 era stato
assegnato dall'Imperatore a Filiberto II di Savoia.
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