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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA

15. Valli e rilievi dipendenti dalla ellissoide del Monte

Bianco : esame di opinioni di geologi diversi :

Zaccagna.

L’ ingegnere Zaccagna insieme coll’ ingegnere Ettore Mattirolo del

R° Comitato geologico italiano rivolse nel 1886 i suoi studii alla regione

del monte Bianco, onde mettere questa in correlazione geologica colle

regioni già studiate da esso a Sud e ad Est sino alle

Alpi Marittime

comprese. Nel 1888 pubblicava una memoria

Sulla Geologia delle Alpi

Occidentali

, corredata da una carta geologica all’ 1/1000000 e da due

grandi sezioni ; una di queste è condotta da vai Grisanche a Cbamonix

attraverso la valle della Thuille e la catena del monte Bianco. Secondo

10 Zaccagna il

carbonifero

poggia nei monti a Sud di Morgex in con­

cordanza ed inclinazione a Sud Est su calcari grigi micacei e calce­

scisti, che di fronte a Courmayeur poggiano su calcari compatti, gessi,

carniole, quarziti, schisti talcoidi ; poi vengono le rocce del monte Chétif,

indi gli strati

liasici

in sinclinale in vai Veni. Non incontrò le faglie

invocate dal Lory. Ammette che il

carbonifero

non poggi concordante

sulle rocce

arcaiche

del vallone di Tillac, ma che mentre queste incli­

nano a Nord Ovest, le

carbonifere

invece pendano verso Sud Est, quindi

non si avrebbe la disposizione in sinclinale accompagnante le rocce

ar­

caiche

sottostanti che noi abbiamo ammesso. Secondo lo Zaccagna le

rocce

carbonifere

sarebbero in serie rovesciata, cioè superiori i conglo­

merati che dovrebbero essere in serie naturale inferiori, ciò che per noi

è discutibile. Meno antiche del

carbonìfero

sarebbero le rocce su cui

esse poggiano sul destro versante di valle della Thuille ; queste rappre­

sentate prima da un lembo

permiano

, poi dai calceschisti che sarebbero

da riferirsi al

trias inferiore

, che si addosserebbe rovesciato ad un cal­

care marmoreo nella Dora della Thuille rappresentante il

trias medio

,

11 quale si addosserebbe sempre rovesciato ai calceschisti salenti al

Crammont da riferirsi al

trias superiore.

Procedendo verso il monte

Chétif si incontrerebbero nuovamente calcari del

trias medio

, poi l’as­

sieme di rocce calcari, gessose, quarzitiche, talcoidi riferibili al

trias

inferiore

, addossantesi al monte Chétif costituito da rocce

permiane.

Queste senza alcun intermedio ed in discordanza sarebbero in rapporto

cogli schisti alluminosi e calcari scistosi

giurasici

inclinanti a Sud Est

del fianco Sud Est di vai Veni, che ricomparirebbero con pendenza in­

versa sotto il monte Préty sottoposti ed in immediato contatto col pro-

togino del monte Bianco. Sul versante opposto della catena la valle di