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a completare le osservazioni, ed a riunire le osservazioni fatte da diversi

geologi in un assieme capace di presentare la regolare e reale successione

degli avvenimenti; lavoro veramente utile questo sarebbe e meritorio, a

compiere il quale occorre anzitutto il perfetto accordo tra i diversi osser­

vatori, chè, se dalla discussione nasce la luce, è purnondimeno vero che

troppo accanimento a sostenere opinioni personali è causa deplorevole di

ritardo nell’appuramento del vero.

Nello interno della valle di Aosta le formazioni

postglaciali

sono di

svariata natura e non faremo che accennare alle principali senza arrestarci

a descrizioni che senza una vera utilità per lo scopo del presente lavoro

ci condurrebbero troppo per le lunghe. Abbiamo anzitutto le

alluvioni

recenti

che formano il fondo di valli e di bacini, alle volte lacustri, e nella

valle principale e nelle varie tributarie; nella valle principale possiamo

citare le

alluvioni

di colmataggio del bacino di Donnas, di Verrès, da

Quart ad Aosta ed a monte della città fino a Sarre, le potenti

alluvioni

di

Morgex, quelle di Entrèves, della vai Ferret e della vai Yeni a Combai ed

Allée Bianche; nelle valli tributarie le

alluvioni

del bacino di Valtour-

nanche, del bacino doppio di Gressoney, dei bacini del Breuil, di Cogne,

di Pont Savaranche, di Clavalité nel vallone di Fenis, oltre a tanti altri

minori. Abbiamo poi i coni di deiezioni

recenti,

cioè

postglaciali,

di an­

tichità relativa maggiore o minore, quali stabili ricoperti di vegetazione

e di abitati, quali ancora soggetti ad eventuali varianti ed incrementi,

quali in via di formazione; i più cospicui, ben inteso, si trovano lungo la

valle principale, ma pur non mancano nelle valli tributarie, e possiamo

qui dare lo elenco dei principali nella valle principale:

Cono di deiezione del Lys a Pont Saint Martin, fisso e stabile in

alto, soggetto ad eventuali variazioni in basso;

Cono di deiezione dell’Ajassa ad Hòne, stabile;

Cono di deiezione di Arnaz in via di formazione, instabile;

Cono di deiezione dell’Evanfon a Verrès, stabile;

Cono di deiezione del Cialamé sotto a Champ de Praz in via di

formazione ;

Cono di deiezione della Marmore a Chàtillon, stabile ;

Cono di deiezione di Pontey, in formazione, vicino a stabilirsi;

Cono di deiezione di Fenis, stabile;

Cono di deiezione di Saint Marcel, stabile;

Cono di deiezione di Saint Denis-Chàmbave, suscettibile di va­

riazioni ;

Cono di deiezione di Diemoz, suscettibile di variazioni;

Cono di deiezione di Nus, presso a stabilità;

Cono di deiezione di Brissogne, suscettibile di variazioni ;

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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