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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA

l’aumento glaciale, scompare, si svuota col ritirarsi del ghiacciaio. Le vi­

cende di questo lago, ora scomparso, ma di eventuale ricomparsa, sono

interessantissime e svolte nel nostro scritto indicato, in cui sono riferiti

documenti datanti da tre secoli addietro.

Veniamo ora più specialmente ai ghiacciai della catena del M. Bianco,

pei quali, dicemmo, perdura ancora una parvenza di

periodo glaciale.

Per le correnti sul versante savoiardo movimenti di avanzamento e

di ritiro furono segnalati dal Payot di Chamounix. Pel versante italiano

scarsissimi sono i documenti.

Dalla lettura dei paragrafi 849, 850, 851, 852, 858 e 854 dei

Voyages

dans les Alpes

del precursore degli alpinisti geologi, il De Saussure,

si comprende come il ghiacciaio dell’Allée Bianche ed il ghiacciaio del

Miage non presentassero, sul fine del secolo passato, grandi differenze

nel loro sviluppo da quello che attualmente presentano; cionullameno

i ghiacciai dell’Allée Bianche e deU’ Estellette dovevano congiungersi

in basso invadendo cospicua parte del piano di Combai, ed allora si

sarebbero formate le

morene

che s’incontrano tra il piano Combai ed il

piano dei chàlets premiers dell’Allée Bianche. E ciò risulta anche dal

disegno che è unito all’opera. I vecchi pastori di quei luoghi afferma­

vano a noi nel 1878 che venti anni prima il ghiacciaio dell’Allée Bianche

otturava lo sbocco della Dora dell’Allée Bianche sul piano Combal.

A ll’epoca del viaggio del De Saussure, come risulta dal disegno indi­

cato, il ghiacciaio del Miage era più potente ed elevato tanto che masse

di ghiaccio si rovesciavano verso il lago Combai, a traverso le rotte

della

morena destra

in corrispondenza della curva. L ’apparato attuale

del ghiacciaio del Miage è antichissimo, ma

postglaciale

, e per mag­

giori particolari rimandiamo alla monografìa da noi pubblicata nel 1880

nelle

Memorie della Beale Accademia delle Scienze di Torino.

L’appa­

rato rimase tale e quale, tranne che le

morene parassite,

o di

sventra­

mento

, come le abbiamo chiamate, nella curva si coprirono di erbe ed

alberi, ed il ghiacciaio abbassò il suo livello di molto allo interno della

morena laterale.

I ghiacciai di Brouillard e Fresnay scendevano al finire del secolo

passato fino a valle; nel 1880 eransi ritirati in alto nei rispettivi valloni.

II ghiacciaio della Brenwa è uno di quelli che presentano esempio

di più rapide e forti oscillazioni. Si dice che qualche secolo addietro

detto ghiacciaio di poco uscisse dal suo vallone originario e che là ove

oggidì la bella

morena laterale destra

taglia obliquamente la valle e

limita il piano di Pertuis esistesse un villaggio col nome di St-Jean

de Pertuis; si dice che esistano ancora documenti del secolo xiv e xv

comprovanti l’esistenza di questo villaggio ; si dice ancora che sui fianchi