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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
Una litografia eseguita su disegno dal vero del professore Andrea
Gastaldi nel 1850 mostra come il ghiacciaio della Brenwa portava an
cora i suoi ghiacci ad un superiore livello del ciglione della
morena
laterale destra.
Dal 1880 il ghiacciaio della Brenwa iniziò un nuovo
periodo di avanzamento, giacché dalle osservazioni eseguite nel 1878,
1879, 1880 risulta come la sua coda terminale erasi già inoltrata nel
1880 di circa 50 metri.
I ghiacciai tutti che a Nord Est di quello della Brenwa si presentano
sul versante della catena fino al ghiacciaio di Frébouzie solo una tren
tina di anni addietro erano più sviluppati; ed i grandi ripiani di roccia
levigata oggidì scoperti al piede specialmente dei ghiacciai di Bochefort,
Entrèves, Toula, Planpansière, Tronchey erano allora mascherati da
cascate di ghiaccio, i cui frantumi rovinavano fino sui pascoli sottostanti.
Più sviluppati ancora erano i tre ghiacciai di Frébouzie, Triolet e M.
Dolent nella regione in cui avvenne il disastro del 1717, di cui già
tenemmo parola.
13. Considerazioni sui lavori del Sacco sui terreni
superiori al pliocene marino nella regione sotto
alpina.
II dottor Sacco dal 1884 al 1890 ha dato prova di una attività pro
digiosa, diremo vertiginosa, nello studio dei terreni
ccnozoici
e
neozoici
della valle del Po e più specialmente della regione pedemontana. Le
conclusioni dei suoi lavori tendono ad una vera rivoluzione nella geo
logia
terziaria
e
quaternaria
piemontese. La scienza non si arresta, ma
le osservazioni dell’oggi infirmano le conclusioni di ieri; quello che prima
appare certo, diventa per nuovi studi incerto e non di rado erroneo, ed
il vero scienziato deve abbandonare antiche opinioni quando argomenti
convincenti le rivelino meno conformi al vero. Il Sacco ha sostituito
alle interpretazioni di egregi geologi che si occuparono dell’ alta valle
padana, tra i quali primeggia il Gastaldi, nuove interpretazioni ; ora
trattasi di vedere se queste siano sussidiate da argomenti validi. Se
conviene procedere con grande prudenza nello enunciare una opinione geo
logica, tanto maggiore deve essere questa prudenza nel sostituire nuove
opinioni ad altre generalmente accettate come buone, ed a noi pare che
il Sacco abbia dato prova di troppa precipitazione nell’enunciare nuove
e diverse opinioni. Se noi ci accingiamo a sottoporre a rigorosa disa
mina le conclusioni del Sacco, questi dovrà essercene grato, giacché il
solo interesse della scienza, della verità ci serve di guida.