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PARTE I — DESCRIZIONE TOPOGRAFICA

(m. 2095), la punta dei tre Vescovi (m. 2579), il Corno Rosso (m. 2980),

il colle Valdobbia (m. 2479), la Cresta Rossa (m. 2988), il Corno Bianco

(m. 8320), il passo dell’Uomo Storto (m. 2881), la punta di Straling

(m. 3116), il colle di Ollen (m. 2871), il Corno del Camoscio (m. 3026),

la punta Giordani (m. 4055), la Piramide Vincent (m. 4215) e la

Parrot Spitze (m. 4434).

La valle d’Aosta presenta un andamento oroidrografico un po’ diverso

da quello ordinario; non abbiano il succedersi di contrafforti o catene se­

condarie diramanti e scendenti parallelamente dalla dorsale alpina e dal

Gran Paradiso fino alla valle principale, per modo che i tributarii della

Dora Baltea arrivino ad essa presso a poco di uguale importanza e con

corsi paralleli.

Se esaminiamo il versante Nord della valle da oriente ad occidente tro­

viamo un andamento regolare per le valli tributarie del Lys, dcH’Évan^on

e della Marmore (Gressoney, Challant e Tournanche) : ma più ad occidente

tutta la dorsale alpina dal Dente d’Hérens al Grand Golliaz, cioè per quasi

tutto il restante limite settentrionale, invia le sue acque per tre rami ori­

ginarli di Valpellina, di valle d’Ollomont e di valle del Gran San Bernardo

ad un solo torrente tributario della Dora, il Buthier, che sboccando in essa

ad Aosta le aggiunge l ’epiteto di

1Saltea

(da

Balthegium).

I contrafforti li­

mitanti ad Est e ad Ovest il bacino di raccoglimento del Buthier si espan­

dono, si ramificano enormemente scendendo in basso e raggiungono la Dora

Baltea con innumere digitazioni includenti valloni e torrenti di inferiore

importanza e nessun rapporto di origine aventi colla dorsale alpina. Così

il contrafforte limite colla Valpellina a levante, prima semplicissimo tra

il Dente Hérens e il Chàteau des Dames, si divide e suddivide obliquando

a Sud Ovest in modo da dare origine ai valloni di Torgnon (tributario

ancora di Valtournanche), di St-Dénis e Verrayes (scendenti alla Dora tra

Chàtillon e Nus), di St-Barthélemy (sboccante a Nus), e di Quart. 11 con­

trafforte limitante ad Ovest il bacino del Buthier si comporta egualmente

obliquando a Sud Est e dalle sue digitazioni terminali scendono i valloni

di Chapy (sopra Courmayeur), di Pianavai (a Morgex), di Vertosan (ad

Equiliva), di Verogne (a St-Pierre), di Clusella (a Sarre) e di Cleurent

(a Pont d'Avise).

Sul versante Sud le cose, a guisa di compensazione, succedono al ro­

vescio. Le valli secondarie ad andamento regolare sono in alto della valle,

le valli della Thuille, di Grisanche, di Rhèmes e di Savaranche. Più ad

oriente dal gruppo del Gran Paradiso si stacca presso la Rosa dei Banchi

un contrafforte, quello Costassa-Ponton, che al colle di Fenis proietta ad

Est e ad Ovest due lunghe e grandi costiere in allineamento comune Est-

Ovest : da questo grande antemurale del gruppo e della dorsale del Gran