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l’ER LA SAI.UTF DEI BIMBI TORINESI

pagni di Torino, accompagnando le sue parole

con un gentile omaggio di fiori.

Un applauso ed un bacio del Podestà, premia

la vezzosa fanciulla.

Poi, l’amm. di Sambuy, il Vice-Podestà conte

Orsi, il Prefetto di Savona, il conte Civalieri,

la contessa di Cantogno, la damigella Cesarina

Astesana, i Podestà di Loano e di Alassio,

aprono il corteo che sotto la guida dell’mg. Sca-

nagatta, del prof. Abba, del prof. Brondi, del

comm. Laudi, percorre la sede della Colonia,

ammirando le ampie camerate piene di luce,

l’elegante semplicità, le praticità edilizie, le per­

fezioni dell’arredamento, la sapiente organizza­

zione dei servizi, sostando su le ampie terrazze

che dominano il suggestivo ed incantevole pa­

norama del ceruleo cielo e dello smeraldino infi­

nito mare, e nelle grandi cucine in cui i cuochi

preparano i ghiotti e succolenti cibi a millecin­

quecento teneri bambini.

1 Podestà ed il seguito assaggiano i cibi ;

mentre nelle lunghe e linde tavole i piccoli, amo­

rosamente assistiti dalle buone insegnanti venute

da Torino, consumano con invidiabile appetito

il loro pasto.

L ’inaugurazione ufficiale della Colonia Ma­

rina Municipale Vittorio Emanuele III ed Elena

di Savoia è così compiuta.

BRIND ISI E SCAMBI DI SALUTI

La lieta cerimonia ha il suo epilogo in una

ottima colazione offerta dalla Città di Torino

all’Albergo Vittoria che aduna attorno alle

mense infiorate le personalità venute da Torino,

da Savona e le autorità locali.

Molti i brindisi e gli scambi cordiali di sa­

luti. il Podestà di Loano porge con calorose

parole il benvenuto della sua ridente cittadina

agli ospiti della filantropica istituzione torinese

che rinnova ed esalta la devozione di tutti gli

italiani per la gloriosa Dinastia Regnante.

L ’amm. di Sambuy risponde che Torino e

Loano, associate in quest’opera, dimostrano di

voler assolvere al dovere imposto dall’odierna

rinascita della Patria, sotto l’egida del Re e

la guida del Duce.

Il barone La Via, Prefetto di Savona, in­

neggia con alate parole alla fanciullezza d'Italia,

cui appartiene il radioso domani della Patria.

Poi è la volta del dott. Molinari, che quale vice-

presidente dell’Ospizio Marino Piemontese ri­

corda le benemerenze dei medici torinesi, che

primi avendo a guida il padre del Podestà, conte

Ernesto di Sambuy, promossero l’istituzione delle

colonie marine ; del gr. uff. Anseimi che cita al

plauso dei presenti l’infaticabile opera di assi­

stenza dei prof. Abba e Sacchi ; del prof. Mag­

giora Vergano che rievoca le attività meritorie

dei pionieri delle Colonie per i fanciulli: pro­

fessori Bruno, Piovano, Bizzozzero e ne elogia

la continuità attraverso le iniziative della da­

migella Astesana, della contessaVerdun di Can­

togno, del comm. Ottolenghi, del barone La Via

e di Enti torinesi.

Ha così termine la solenne festa, svoltasi in

un tripudio di luci, di gioia e di sorrisi lieti

di bimbi.