

LA PRINCIPESCA MISSIONE
DELLO YEMEN A TOR I NO
Il figlio del Re dello Yemen, principe Seif
El IsIam Mohamed, con i suoi ministri ed il
suo seguito, venuto in Italia con una missione
politica e commerciale, dopo aver avuto impor
tanti colloqui con S. M. il Re ed il Capo
del Governo, ha voluto conoscere personalmente
della Federazione Fascista al completo, le rap
presentanze della Magistratura, dell'Esercito e
della Milizia, il Principe, preso posto nelle ric
che berline del Municipio, ha attraversata via
Roma sfolgorante di luci, proiettatesi dalle ve
trine dei negozi e dalle lampade ad arco, per re-
A R R IV O A L P A L A Z Z O R E A L E
lo sviluppo delle grandi industrie disseminate in
Italia. Da Roma a Napoli, da Venezia a Mi
lano ed in seguito a Torino, la principesca mis
sione ha visitato i nostri più importanti stabili-
menti industriali.
Torino ha reso agli illustri ospiti i più solenni
onori.
Dopo il ricevimento alla Stazione di Porta
Nuova, dove sono convenute tutte le autorità
cittadine, tra le quali il Prefetto, generale
De-Vita, il Podestà ammiraglio di Sambuy, i
Vice-Podestà conte Buffa di Penero e conte
ing. Orsi, il conte Di Robilant con il Direttorio
carsi negli appartamenti appositamente allestiti
all’ Hotel d’Europa.
Al giorno seguente la missione yemenita ha
visitato, al mattino, la Fiat-Lingotto, percor
rendo su apposite vetture i cortili interni, tutti
i reparti della lavorazione delle possenti e ve
loci automobili per salire sulla pista elicoidale,
dalla quale si gode un suggestivo ed incante
vole panorama delle nostre colline verdeggianti
e delle Alpi.
A mezzogiorno il principe dello Yemen è
stato ricevuto dal principe di Piemonte, il quale
ha trattenuto a colazione il suo augusto ospite.