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LA CAVA DI P I E T R I S C O DI C O N D O V E

ESPER IM ENT I E S EGU IT I PL.

LA RICERCA DI NUOVE CAVE

Per la manutenzione ordinaria delle strade

e dei corsi della Città, sistemati a mac-adam,

occorrono annualmente circa 64 .000 metri cubi

di pietrisco. 11 quantitativo necessario è andato

rapidamente crescendo ogni anno, sia in dipen­

denza dell’apertura di nuove vie e corsi, sia

per il maggior consumo a cui vanno soggette

le massicciate per il continuo incremento del

traffico cittadino. La cava Municipale di Con­

dove con gli attuali due impianti, eseguiti, il

primo nel 1918 ed il secondo nel 19 2 1, può

fornire ogni anno al massimo metri cubi 36.000

circa di pietrisro, rappresentanti il quantitativo

impiegato nell ultima annata normale anteguerra;

materiale che veniva allora quasi completamente

ricavato dalla frantumazione a mano di ciottoli

di fiume e di cavo.

Il materiale roccioso che viene estratto dalla

Cava Municipale presenta però una struttura

alquanto scagliosa e lamellare, cosicché, mentre

viene utilmente impiegato nelle strade soggette

a transito leggero, nella preparazione di sotto­

fondo per le pavimentazioni bitumose ed asfal­

tiche, nonché nelle strade a forti pendenze della

collina ove lo scolo delie acque avviene rapi­

damente, si presenta meno adatto per la for­

mazione di semplici massicciate all’acqua sog­

gette al transito intenso e pesante che percorre

le principali strade della Città e fa capo alle

Barriere daziarie e agli stabilimenti industriali.

Per queste strade l’impiego del pietrisco della

Cava di Condove provoca una forte spesa di

manutenzione ordinaria, sia per gli sfangamenti

che si rendono necessari, sia per il grande consumo

che subiscono in poco tempo le massicciate, le

quali per certe strade e corsi devono essere

ricaricate e cilindrate quasi ogni anno.

Non risultando quindi conveniente ampliare

gli impianti della Cava di Condove, si è rite­

nuto opportuno far ricerca di una cava di ma­

teriale roccioso, il quale abbia buoni requisiti

e sia atto a formare massicciate resistenti anche

all'azione del carreggio intenso e pesante.

Sono state perciò esaminate le proposte per­

venute sia per la cessione di terreni adatti al­

l’apertura di una cava e sia per l'ampliamento

di cave già aperte da privati con mezzi modesti

di lavorazione.

I

materiali presi in esame sono quelli pro­

venienti dalle seguenti località :

Vidracco

in Valchiusella, fornitori sigg.

Alazella e Carelli (serpentino);

Funghera

in Val di Lanzo, fornitore

sig Bergagna (serpentino);

Tratìes

in Val di Lanzo, fornitore sig.

Bergagna (serpentino);