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I.A CAVA HI PIETRISCO DI CONOOVF

Rousparl

in Val Pellice presso Vil-

lar, fornitore rag. Salchi di Torre Pellice

(granatite) ;

Rossana

in Val Varaita presso Ve-

nasca, fornitore ing. Leydi di Cuneo (serpentino).

Cava di Condove - La frontr d'attacco del primo impianto.

I campioni di detti materiali vennero inviati

all*Istituto Sperimentale di Milano per le prove

di laboratorio e venne inoltre istituita una tratta

sperimentale sul corso Vercelli, tra la via Lauro

Rossi e la cinta daziaria, dove l'intensità e la

pesantezza del carreggio si mantiene costante

per una lunghezza di circa 900 metri lineari.

PROVE SPERIMELI l'ALI DI LABORATOR IO

dimostrò subito di cattiva qualità, all atto della

cilindratura.

P RO I E SPER IMENTAL I SU STRADA

La prova come già si è detto venne eseguita

sul corso Vercelli, nel tratto compreso tra il

capolinea del tram N. 15 e la Barriera Da­

ziaria, su di un tronco stradale della lunghez­

za di mi. 900 circa.

Per istituire un confronto con materiali già

ben conosciuti dall Ufficio Tecnico Municipale

una parte della tratta stradale venne ricaricata

e cilindrata con pietrisco serpentino di Venasca

e con pietrisco formato mediante frantumazione

di ciottoli della Stura i quali pietrischi vennero

impiegati nel passato in forte quantità.

1 materiali rocciosi da esperimentarsi vennero

forniti sotto forma di blocchi e ridotti a pie­

trisco tutti con lo stesso frantoio di proprietà

del Comune di Torino. La cilindratura venne

eseguita nell'autunno del 1926 con rullo com­

pressore pesante. Per ogni qualità di materiale

si impiegarono oltre 100 metri cubi di pie­

trisco.

Vennero ricavati dati precisi di costo per

la formazione del pietrisco e la sua cilindratura,

in modo che il confronto tra i diversi materiali

I risultati delle singole prove sono confrontati

nella tabella I. Nessuno dei materiali in esame

risulta avere qualità eccezionali.

II pietrisco di V a l Pellice però, ad un elevato

peso specifico unisce un ottimo coefficiente di

I

k

l

f

■'

qualità e risulterebbe quindi un buon materiale

da massicciata.

A causa della durezza dei materiali rocciosi

di V a l Pellice e Vidracco non fu possibile al-

1*Istituto

Stradale

di

Milano ricavare

i

provini

necessari per le prove relative alla resistenza

Cava di Condove ■La fronte d'attacco del tecoodo impianto,

all’urto, all’attrito e alla compressione, che sa­

rebbero servite a fornire dati importanti per il risulta possibile anche dal lato economico (ta-

confronto con altri materiali. I campioni dei bella II e 111).

blocchi rocciosi fomiti dall’Ing. Leydi ed estratti

11 costo del pietrisco risulta molto elevato

a Rossana in Val Varaita, non furono inviati per tutte le qualità di materiali spenmentati

al laboratorio di Milano, poiché il materiale si (tabella

II),

a causa delle piccole quantità