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LE OIORNATE TORINESI DI S . E. BELLUZZO

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All* Unione industriale fascista

Al ricevimento offerto dall' Unione industriale

fascista hanno accolto il Ministro il commissario

straordinario comm. Ferracini, il commissario

della provincia grand’uff. Anseimi, il presidente

Alessandro Freschi, dell’Associazione industriali

tessili, il comm. aw. Codogni, segretario ge­

nerale del!’Unione, il grand’uff. Corinaldi, i ca­

valieri del lavoro comm. Bosso, grand’uff. Anto-

niazzi, il comm. Guenrini, il cav. uff. Porino

e numerosi altri industriali.

Il commendatore Ferracini porge al Ministro

Belluzzo il saluto degli industriali delle due pro­

vincie di Torino e di Aosta, che egli rappre­

senta quale commissario straordinario dell’ « Ani­

ma», de! senatore Agnelli e dell’on. Olivetti,

ricordando la sua visita dell’anno scorso ed al­

lietandosi del nuovo contatto che egli ha preso

quest’anno cogli industriali prima di Biella, ora

di Torino.

Il comm. Ferracini plaude al risultato otte­

nuto dal Governo fascista colla quota 90, e

dichiara che gli industriali piemontesi, che sono

sempre stati ferventi sostenitori del regime, con­

tinueranno a dare tutta la loro collaborazione

all’opera del Governo.

Conclude affermando che il Piemonte dei

produttori è pronto per l’awenire come lo fu

per il passato, a lottare ed a sacrificarsi per il

bene del Paese, a dò deciso per la sua spi­

ritualità raccolta e tenace, per il suo sentimento

fedele e vivissimo verso la Patria, verso l’Augusto

Sovrano e verso il Duce della nuova Italia.

Il Ministro Belluzzo dichiara che dirà poche

parole. Ad un anno di distanza dall’altra sua

visita, egli ritrova gli industriali piemontesi sem­

pre uguali a se stessi. «Siete oggi dei militi

— egli dice — che stanno combattendo una

aspra battaglia. Abbiate fiducia, intensificate i

vostri sforzi e vincerete; e vinceremo, perchè

questa è la volontà dell’ Italia, del Fascismo,

del Duce».

U Ministro si reca quindi a visitare i locali

dell’ Unione.

Prima di intervenire al ricevimento della Ca­

mera di commercio, visita ancora la sede della

Milizia forestale e gli Uffici amministrativi del

Parco nazionale del Gran Paradiso, ivi ossequiato

dal commissario della provincia gr. uff. Anseimi.

Alia Camera di Commercio

Quando l’on. Belluzzo giunge alla Camera

di commercio

si trova adunata un eletta

accolta di autorità e di personalità della finanza

e dell’industria.

Il gr. uff. Bozzalla porge al Ministro il sa­

luto della Camera di commerdo e del com­

missario senatore conte Teofilo Rossi, indisposto.

A ricordo della vita della Camera di com­

merdo di Torino pre*

1 Ministro un vo­

lume compilato dal segretario generale aw. Colla,

in cui sono fedelmente ritratte le condizioni attuali

del distretto camerale.

Il ministro Belluzzo ricambia il saluto alla

Camera ed al suo commissario senatore Rossi.

Ringrazia poi dell’omaggio fattogli e, plau­

dendo al passato glorioso della Camera di com­

mercio di Torino, esprime la fiduda che il Con­

siglio provinciale dell’economia ne sarà la degna

continuazione.

Vivissimi applausi accolgono le parole del

rappresentante del Governo.

La visita agli impianti idroelettrici

del Moncenisio

S. E. Belluzzo ha dedicato la terza giornata

di permanenza a Torino alla visita degli im­

pianti idroelettrid del Moncenisio. Accompa­

gnato dalle autorità cittadine, dalla presidenza

del gruppo Sip e dai dirigenti della Cassa di

Risparmio ha visitato dapprima la centrale di

Venaus, alimentata da una triplice tubatura

cerchiata, attraverso la quale precipitano i grandi

volumi d’acqua dall’altezza di circa 1500 metri

che alimentano le tre-grandi turbine da 25000

HP. Ripresa la via del Moncenisio il Ministro

visita le tre dighe, la prima in terra, la seconda

rettilinea aha metri 23,50, larga 140 metri, la

terza ad arco alta metri 31 e larga metri 105,