

LE OIORNATE TORINESI DI S . E. BELLUZZO
245
All* Unione industriale fascista
Al ricevimento offerto dall' Unione industriale
fascista hanno accolto il Ministro il commissario
straordinario comm. Ferracini, il commissario
della provincia grand’uff. Anseimi, il presidente
Alessandro Freschi, dell’Associazione industriali
tessili, il comm. aw. Codogni, segretario ge
nerale del!’Unione, il grand’uff. Corinaldi, i ca
valieri del lavoro comm. Bosso, grand’uff. Anto-
niazzi, il comm. Guenrini, il cav. uff. Porino
e numerosi altri industriali.
Il commendatore Ferracini porge al Ministro
Belluzzo il saluto degli industriali delle due pro
vincie di Torino e di Aosta, che egli rappre
senta quale commissario straordinario dell’ « Ani
ma», de! senatore Agnelli e dell’on. Olivetti,
ricordando la sua visita dell’anno scorso ed al
lietandosi del nuovo contatto che egli ha preso
quest’anno cogli industriali prima di Biella, ora
di Torino.
Il comm. Ferracini plaude al risultato otte
nuto dal Governo fascista colla quota 90, e
dichiara che gli industriali piemontesi, che sono
sempre stati ferventi sostenitori del regime, con
tinueranno a dare tutta la loro collaborazione
all’opera del Governo.
Conclude affermando che il Piemonte dei
produttori è pronto per l’awenire come lo fu
per il passato, a lottare ed a sacrificarsi per il
bene del Paese, a dò deciso per la sua spi
ritualità raccolta e tenace, per il suo sentimento
fedele e vivissimo verso la Patria, verso l’Augusto
Sovrano e verso il Duce della nuova Italia.
Il Ministro Belluzzo dichiara che dirà poche
parole. Ad un anno di distanza dall’altra sua
visita, egli ritrova gli industriali piemontesi sem
pre uguali a se stessi. «Siete oggi dei militi
— egli dice — che stanno combattendo una
aspra battaglia. Abbiate fiducia, intensificate i
vostri sforzi e vincerete; e vinceremo, perchè
questa è la volontà dell’ Italia, del Fascismo,
del Duce».
U Ministro si reca quindi a visitare i locali
dell’ Unione.
Prima di intervenire al ricevimento della Ca
mera di commercio, visita ancora la sede della
Milizia forestale e gli Uffici amministrativi del
Parco nazionale del Gran Paradiso, ivi ossequiato
dal commissario della provincia gr. uff. Anseimi.
Alia Camera di Commercio
Quando l’on. Belluzzo giunge alla Camera
di commercio
si trova adunata un eletta
accolta di autorità e di personalità della finanza
e dell’industria.
Il gr. uff. Bozzalla porge al Ministro il sa
luto della Camera di commerdo e del com
missario senatore conte Teofilo Rossi, indisposto.
A ricordo della vita della Camera di com
merdo di Torino pre*
1 Ministro un vo
lume compilato dal segretario generale aw. Colla,
in cui sono fedelmente ritratte le condizioni attuali
del distretto camerale.
Il ministro Belluzzo ricambia il saluto alla
Camera ed al suo commissario senatore Rossi.
Ringrazia poi dell’omaggio fattogli e, plau
dendo al passato glorioso della Camera di com
mercio di Torino, esprime la fiduda che il Con
siglio provinciale dell’economia ne sarà la degna
continuazione.
Vivissimi applausi accolgono le parole del
rappresentante del Governo.
La visita agli impianti idroelettrici
del Moncenisio
S. E. Belluzzo ha dedicato la terza giornata
di permanenza a Torino alla visita degli im
pianti idroelettrid del Moncenisio. Accompa
gnato dalle autorità cittadine, dalla presidenza
del gruppo Sip e dai dirigenti della Cassa di
Risparmio ha visitato dapprima la centrale di
Venaus, alimentata da una triplice tubatura
cerchiata, attraverso la quale precipitano i grandi
volumi d’acqua dall’altezza di circa 1500 metri
che alimentano le tre-grandi turbine da 25000
HP. Ripresa la via del Moncenisio il Ministro
visita le tre dighe, la prima in terra, la seconda
rettilinea aha metri 23,50, larga 140 metri, la
terza ad arco alta metri 31 e larga metri 105,