

l ’ a s s ic u r a z i o n e o b b l i g a t o r i a c o n t r o l a t u b e r c o l o s i
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III. Organizzazione da attuarsi.
Come in piccolo, nella nostra città e pro
vincia si è fatto colla « Fondazione pie
montese industriale-operaia », il provvedi
mento chiama a parteciparvi tutte le forze
produttive, tanto quindi dei datori di lavo
ro, quanto dei lavoratori in perfetta colla
borazione sociale.
Attraverso accurate indagini ed elabora
ti studi si è ottenuta la individuazione del
rischio assicurativo della tubercolosi nei
suoi più particolari elementi costitutivi e di
conseguenza se ne è calcolato il costo
11 contingente degli assicurabili obbliga
toriamente è stato limitato alle persone di
ambo i sessi che, più bisognose di tutela
da parte dello Stato, sono già soggette alla
assicurazione obbligatoria contro la inva
lidità e la vecchiaia e alle persone della
gente di mare contribuenti alla Cassa degli
invalidi della marina mercantile, ferme re
stando anche per l ’assicurazione contro la
tubercolosi le eccezioni stabilite per l ’assi
curazione contro l ’invalidità.
L’assicurazione contro la tubercolosi,
non deve limitare ìa protezione alla sola
persona dell’assicurato. E’ necessario, co
me già si disse, che l'assicurazione svolga
la sua benefica azione anche ai componen
ti della famiglia che convivono e sono a
carico dell’assicurato, sia pure limitata al
la moglie o al marito invalido di donna
assicurata, ai figli legittimi o naturali mi
nori di 15 anni, ai fratelli e sorelle convi
venti ed a carico, anch’essi minori dei 15
anni, e agli esposti regolarmente affidati
alla famiglia.
Si tratta tuttavia di una massa di : 7 mi
lioni di assicurabili, 13 milioni di altri as
sistibili, cioè quasi la metà della popolazio
ne italiana.
Siccome il costo d’impianto di un letto
sanatoriale popolare può ascendere a
22.000 lire, deve prevedersi una spesa
complessiva di circa 450 milioni a carico
dell’assicurazione.
Il
costo d’esercizio di ogni letto, può
calcolarsi a circa 11.000 lire annue, donde
un onere annuo d’esercizio di 220 milioni,
cui devono aggiungersi altre spese per cu
re speciali ai fanciulli (colonie), per sussi
di in denaro e altre spese di gestione. In
totale perciò può calcolarsi in circa 300 mi
lioni il fabbisogno annuo dell’assicurazio
ne, compresa la quota d ’ammortamento
degli impianti.
Ricovero in sanatori e tubercolosari ap
positamente costrutti in luoghi special-
mente indicati.
IV. Prestazioni a favo
^gli
assicurati e delle loro famiglie.
Ricovero in ospedali legalmente ricono
sciuti che abbiano speciali e separati loca
li atti ad assicurare un isolamento ritenuto
conveniente.
Distribuzione di adeguati sussidi alle fa
miglie che per effetto del ricovero dell’am-
malato, sono private dei proventi del suo
lavoro, con che la cura specifica potrà e s
sere iniziata subito e l ’operaio non avrà re
more all’auto-denuncia.
Gli assicurati aventi persone di famiglia
a carico hanno diritto, durante il ricovero,
ad una indennità giornaliera ragguagliata
alla classe di contributo per la quale, ne
gli ultimi sei mesi, è stato eseguito il mag
gior numero di versamenti quindicinali,
nella misura seguente:
Classe I di contributi : indennità gior
naliera L. 4;
Classe 11 di contributi : indennità
giornaliera L. 6.
Le prestazioni dell’assicurazione, in ca
so di pianrany» di disponibilità di letti ne
gli istituti indicati, possono essere costitui
te dalle seguenti : a) ricovero in sanatori e
tubercolosari privati; b) cura a domicilio
nei modi e nei limiti che saranno fissati dal