

Una visita del Conte Orsi in Germania
Uno studio sui pubblici servizi tedeschi.
Per incarico del Podestà, amm. di Sambuy,
il vice-podestà conte ing. Alessandro Orsi, si è
recato in Germania, accompagnato dail'ing. Peri,
capo del servizio tecnologico municipale e dal-
l’ing. Giupponi, direttore dell'Azienda tramviaria,
per studiare i diversi servizi pubblici cittadini
e specialmente quello importantissimo della rac
colta e della distruzione delle immondizie ; re
cando dal suo viaggio un corredo di utilissime
osservazioni, di cui potrà trarne profitto per la
risoluzione dei problemi che l’Amministrazione
comunale intende affrontare.
Nel suo rapido ma fruttuoso viaggio il conte
Orsi ha potuto constatare con vivo compiaci
mento che la nostra città, sotto molti aspetti,
può tranquillamente sopportare il confronto con
le grandi consorelle estere senza punto sfigurare.
Ha potuto infatti notare che in Germania la
vita sia molto più cara che a Torino e spe
cialmente i trasporti tramviari, il cui prezzo del
biglietto per una corsa, che da noi è di centesimi
cinquanta a Berlino è di novanta centesimi.
Il vice-podestà ha anzitutto visitato e stu
diato il funzionamento del servizio di raccolta
e distruzione delle immondizie.
A Berlino già furono fatti esperimenti dei
diversi sistemi. Mentre il servizio della raccolta,
fatto con appositi carri chiusi trainati da cavalli
al centro della città, e da motori alla periferia,
funziona molto bene sia in rapporto all'igiene
che alla sollecitudine, il Municipio di Berlino non
ha ancora detto l'ultima parola circa la soluzione
definitiva del problema della distruzione e uti
lizzazione. Attualmente si è ritenuto migliore il
«sterna della cernita delle immondizie e della de
stinazione dei residui in parte come concimi, in
parte per le colmate di avallamenti di terreni.
Viceversa a Colonia tale importante servizio
è municipale e si sta impiantando razionalmente
con criteri modernissimi e molto grandiosi.
Compiuto il suo studio in merito alle spazza
ture l'ing. Orsi, ha visitato l'impianto delle
tramvie e le officine di Berlino, le fabbriche
di materiale tramviario di Reschmend e di So-
lingen, nonché la centrale termica di Berlino,
che ha una potenzialità di 260.000 cavalli va
pore ; visite che gli hanno fornito occasione di
rilievi, dei quali si propone di far tesoro per il per
fezionamento e l'economia dei servizi di Torino.
Un'altra importante osservazione egli ha fatto,
in merito alla circolazione. A Berlino sono abo
lite le guardie che regolano la circolazione per
le vie della città. Esse sono sostituite da se
gnalazioni luminose impiantate al centro di ogni
quadrivio : due lampade, l'una rossa, l'altra bleu,
disposte di fronte agli shocchi delle quattro vie
ivi convergenti, si accendono ad intervalli rego
lati da un movimento di orologeria. Se è accesa
la lampada rossa tutti si devono fermare: se
quella bleu la circolazione è libera. La popo
lazione si dimostra molto disciplinata nell'osser
vanza del regolamento.
Certamente il traffico della nostra città non può
ancora avere un punto di confronto con il con
gestionato movimento di Berlino, ma osservando
acutamente ciò che hanno fatto e che stanno
facendo nelle grandi metropoli si traggono degli
utilissimi ammaestramenti per prepararsi ad af
frontare i problemi urbani che si renderanno
utili anche per la nostra città.