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I N ANNO 01 AMMINISTRAZIONE PODESTARILE

353

E’ stata deliberata la costruzione della

linea elettrica ad alta tensione per il tra

sporto a Torino (sottostazione del Marti

netto dell’Azienda Elettrica Municipale)

dell’energia che sarà prodotta dalla Cen­

trale idroelettrica in costruzione presso la

stazione di Rosone nel Comune di Locana

e

che costituisce la prima derivazione data

dal torrente Orco, e indetto l’appalto con­

corso per la fornitura dei sostegni e per il

tracciato e montaggio della linea.

Con deliberazione 3 novembre è stata

affidata alla Società Nazionale Officine di

Savigliano la fornitura dei sostegni di tale

linea e con deliberazione 7 dicembre 1927

è stata affidata alla ditta ing. Casella e Ni-

colis il collocamento in opera della linea

stessa.

Come è noto l ’impianto sarà ultimato

nel 1929 e darà 150.000.000 di KWO an­

nui e costerà circa 200 milioni di lire.

Gas*

A parziale modificazione della conven­

zione stipulata il 3 marzo 1926 con la So­

cietà Industria Gas Elettricità (STIGE) si

sono stipulati gli accordi con la Società

stessa per il trasferimento dell’officina di

produzione del gas, detta di Dora, situata

in corso Savona e la cessione da parte della

Società stessa al Comune dell’area neces­

saria per l ’apertura della via Venti Settem­

bre e Priocca, e l ’allargamento di via Fioc­

chetto nonché, mediante la corresponsione

di lire 2.700.000, di 28.000 mq. di terreno

in Borgo Dora ove avrà sede conveniente

il mercato della frutta ed ortaggi all’in-

grosso.

Acquedotto Municipale.

IMPIANTI.

Furono proseguiti attivamente

gli impianti per l ’aumento della dotazione

di acqua necessaria per sopperire all’au­

mento del consumo, che si svolge paralle­

lamente non solo all’incremento dello svi­

luppo edilizio ma altresì all'incremento del

consumo individuale e così fu curata la po­

sa in opera dei macchinari idraulici ed elet­

trici del pozzo n. 55 dell’impianto del Cra-

vario e, previo il necessario esperimento,

riuscito assai favorevole, dell’Ufficio d ’i­

giene, l’acqua fu immessa in condotta.

Analogamente fu provveduto alla for­

nitura ed alla posa del macchinario elettro­

centrifugo per il pozzo n. 54, il quale ha

nell’estate fornito il suo apprezzato con­

tributo.

L ’estendersi della fabbricazione nel ter­

ritorio del Comune ha richiesto il parallelo

estendersi della rete di distribuzione urba­

na : la lunghezza totale delle condotte che

era di mi. 545.556 nel 1926 divenne di

mi. 560.953 nel

Furono inoltre proseguiti i lavori per la

distribuzione dell’acqua potabile agli abi­

tanti della regione di Superga superiore, sia

con la costruzione della linea elettrica ae­

rea a 1000 volt fra la barriera di Chieri ed

il casotto lungo la strada di Superga sia con

la posa del macchinario elettrico ed idrau­

lico occorrente; fu infine provveduto alla

costruzione nel sottotetto dell’ala sinistra

del fabbricato della Reale Basilica di Su­

perga del serbatoio di compensazione, la

cui ultimazione ha segnato il completa­

mento definitivo di tutto il notevole im­

pianto collinare deliberato nel 1923.

ESERCIZIO.

11 numero delle erogazioni

che al 1° gennaio era di 13.069 venne au­

mentato durante l’anno di 1070 raggiun­

gendo al 31 dicembre il complessivo nu­

mero di 14.139. L ’aumento numerico del

1927 è notevole per quanto inferiore a quel­

lo del 1926 a cagione della minore attività

edilizia. Fra le nuove prese ve ne sono 229

S. Martino, Vaipiana, Reaglie e Superga

allacciate ai nuovi impianti collinari di Val

Inferiore e 24 allacciate al nuovo impianto