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UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE PODESTARILE

1 numero degli scolari che le frequenta­

rono ascese, durante il 1927, a 2850, oltre

un discreto numero di alunni abbienti che

furono curati dai medici specialisti di fa­

miglia.

S

c u o l e

per

t r a c om a t o s i

.

Il tracoma, malattia oculare rarissima un

tempo fra gli scolari di Torino, si fece al­

quanto frequente per importazione dalle

regioni meridionali e insulari, tanto che la

civica Amministrazione credette doveroso

allestire una scuola speciale per accogliervi

e curarvi gli alunni infetti.

A tal uopo vennero adattati i locali della

dimessa scuola « Giovanni Prati » in via

S. Anseimo di quanto occorre per raggiun­

gere lo scopo.

Sono addetti ad essa un medico oculista

e parecchie insegnanti ed assistenti : gli

scolari e i relativi parenti godono del gra­

tuito trasporto sulle tranvie municipali :

essi restano nella scuola dalle ore 8-8,30

alle 18,30-19; ricevono pranzo a mezzo­

giorno e merenda nel pomeriggio.

Ogni mattino il medico oculista li visita

e sottopone alle cure specifiche necessarie,

mentre le insegnanti provvedono alla parte

didattica ed educativa.

Durante il 1927 venne completata la

scuola in tutte le sue parti : essa funziona

ogni giorno, compreso il giovedì : le va­

canze estive sono ridotte al solo mese di

agosto.

Il numero giornaliero di alunni frequen­

tanti è di circa 45, oltre un discreto numero

di allievi inviati ambulatoriamente dalle

diverse scuole per sospetto di congiuntivite

tracomatosa.

A

d e n o id ism o

.

Altra malattia congenita cui vanno sog­

getti non pochi ragazzi alunni delle scuole

è la tumefazione delle ghiandole adenoi-

dee.

Per ovviare alle conseguenze di questo

inconveniente, che ha rapporti coll'intelli­

genza e il profitto scolastico, nonché talora

conseguenze nella vita, il Podestà dispose

perchè essi vengano avviati ad appositi

istituti di cura, dove vengono, se del caso,

sottoposti ad asportazione delle vegetazio­

ni causa dell’adenoidismo.

Tali sono la Clinica universitaria otorino-

laringoiatrica e l’Ospedale speciale « Gra-

denigo ».

S

cu o la

po po la r e

d

ig ie n e

.

Da venti anni il personale tecnico del-

l’Ufficio d’igiene tiene volontariamente,

durante l’inverno e la primavera, una serie

di lezioni domenicali d’igiene frequentatis­

sime da' ogni categoria di cittadini, il cui

numero ascende ornai a circa 5000.

Ai frequentatori viene consegnato un vo­

lume contenente il sunto delle lezioni espo­

ste affinchè possano, se lo credono, sotto­

porsi ad esame e, comunque, averlo per

guida durante la vita : tale volume è mes­

so anche in vendita, ma questa si effettua

a benefizio della « Crociata contro la tuber­

colosi » per generosità del Municipio.

Al compimento del decimo anno di pre­

stazione volontaria la civica Amministra­

zione consegnò al personale dell’Ufficio

d’igiene la medaglia d’oro dei benemeriti

dell’istruzione pubblica, ed il Ministero

dell’interno assegnò ai singoli insegnanti

la medaglia di bronzo dei benemeriti della

sanità pubblica.

C

olon ia

m a r in a

in v e rn a l e

.

Durante l’inverno 1926-27 funzionò, ac­

colta dall’Ospizio dell’Opera Pia Cremasca

in Finalpia, la Colonia invernale che, da

più anni, il Municipio suol formare cogli

alunni delle scuole elementari per irrobu­

stire ragazzi, preferibilmente figli di tuber­

colotici, comunque gracili, linfatici pei

quali non sieno sufficienti le cure marine o

montane estive.

Durante l ’inverno 1927-28 la stessa Co-