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UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE PODFSTARII.E

Ionia di 119 alunni, scelti dai medici sco­

lastici dell’Ufficio d'igiene, vennero inviati

a Loano dove li accolse la magnifica colonia

municipale « Vittorio Emanuele ed Elena

di Savoia » : essi resteranno tre mesi in Li­

guria oggetto di cure fisiche e di contem­

poranea istruzione ed educazione affidati a

distinte insegnanti municipali ed a buone

suore che li restituiranno alle famiglie mi­

gliorati materialmente e moralmente.

Per questa utile iniziativa il Podestà fece

stanziare in bilancio la somma di lire

100

.

000

.

C

olon ia

e r g o t e r a p ic a

f e m m in il e

.

La Croce Rossa di Torino per ampliare

i servizi profilattici antitubercolari, a cui si

è

dedicata, istituì sul colle detto « Eremo

di Lanzo » una Colonia dedicata a giovani

operaie convalescenti di tubercolosi o mi­

nacciate dalla medesima.

In tale Colonia, nella quale si conduce

la vita igienico-dietetica per lo scopo che la

C. R. si è prefissa, e il luogo non potrebbe

essere più indicato, le operaie permangono

due o più mesi e ritornano in città irrobu­

stite, aumentate di peso, sicché possono

riprendere il lavoro con fiducia e sicurezza

di aver superato il pericolo da cui furono

minacciate.

Il numero dei letti disponibili è di 100 :

il Municipio di Torino ne occupa circa 40

colla spesa annua di oltre lire 250.000 : gli

altri letti sono occupati dal Consorzio anti­

tubercolare provinciale, dalla Cassa di Ri­

sparmio, dall*Istituto delle Opere Pie San

Paolo.

Il numero delle ragazze torinesi così assi­

stite ascende a 215.

Questo tipo di sanatorio è il primo del

genere sorto in Italia.

Istruzione primaria.

Per quanto riguarda le sue scuole, il Co­

mune non è venuto meno alla nobile tra­

dizione che lo pone in questo campo fra i

primi d ’Italia.

Per sopperire ai crescenti bisogni della

popolazione scolastica che, dopo la sosta

seguita alla guerra, va riprendendo il suo

graduale aumento, specie alla per feria, fu

ampliato l ’edificio scolastico Gabelli in

Borgata Monterosa, e divise in tal modo le

sezioni maschile e femminile prima riunite

sotto un’unica direzione; similmente am­

pliato la scuola di Ponte Stura, e costruito

un nuovo assai più ampio edificio scolasti­

co a Pozzo Strada, intitolato a Pietro Ba-

ricco.

Vennero completamente attrezzati due

laboratori per le esercitazioni col legno e

col ferro degli alunni dei corsi integrativi

maschili di tipo industriale; provveduto il

macchinario per la maglieria a macchina

in corsi integrivi femminili di tipo do­

mestico professionale; e rinnovato o sosti­

tuito materiale didattico vario, specie carte

geografiche e storiche.

C

o r s i

m a g is t r a l i

.

Preoccupandosi della necessità di avere

un corpo insegnante tecnicamente ben

preparato ad impartire insegnamenti spe­

ciali dei corsi integrativi o insegnamenti po­

sti in giusto rilievo dalla riforma Gentile, il

Comune ha istituito a proprie spese, come

già aveva fatto nell’anno precedente, corsi

magistrali gratuiti per i proprii maestri e

precisamente corsi di : Religione, Canto,

Dizione, Plastica, Disegno tecnico e Te­

cnologia, Lavorazione del gesso.

Tali corsi hanno dato ottimi risultati e

hanno ancora una volta dimostrato quanto

i nostri bravi maestri torinesi sappiano se­

condare l’opera del Comune.

C

o r s i

int egrat iv i

.

E’ stata questa una delle più nobili af­

fermazioni scolastiche torinesi, il cui me­

rito risale essenzialmente al tenace fermo

volere ed alla chiara visione dell’ex-Com