

UN ANNO DI AMMINISTRAZIONE PODESTARILE
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Ad illustrare il rendimento di questo im
portante e delicatissimo servizio cui il pub
blico degli studiosi ha mai negato il suo fa
vore, più delle parole valgano le cifre,
quali risultano dalle statistiche che mensil
mente ed annualmente sono rimesse al
competente ufficio municipale ed anche co
municate al Ministero della P. 1. L'affluen
za del pubblico in tutto l’anno 1927 è se
gnata da n. 71.521 lettori a disposizione
dei quali furono messe 81.730 opere com
plessivamente. Furono di esse date a pre
stito a domicilio 7905; 200 furono i ma
noscritti consultati. Dal registro d'ingresso
risulta che nel 1927 si aggiunsero alla sup
pellettile libraria già esistente, 1058 volumi
dei quali 8% per acquisto e 162 per dono,
più 313 opuscoli dei quali 75 per acquisto
e 238 per dono. Per tutte le nuove acces
sioni fu proceduto regolarmente alle relati
ve operazioni di regola ; registrazione, in
gresso, schedatura per autore e per argo
mento, collocazione, tassellatura, inventa
rio. Fu continuata altresì l ’operazione di
spoglio dai giornali e riviste per segnalare
nei cataloghi speciali tutti gli studi, le me
morie ed anche semplici cenni inerenti alla
città di Torino, alla regione piemontese,
jdla storia di Casa Savoia, al fascismo, al
l’arte applicata : complessivamente furono
compilate 7871 schede bibliografiche.
Ad informare il pubblico delle nuove ac
cessioni fu redatto volta a volta un bollet
tino in cui le opere furono segnalate sotto
la materia trattata; a favorire sempre più
le ricerche degli studiosi e a prestar loro il
necessario orientamento nel campo degli
studi speciali, furono compilate bibliogra
fie su Quintino Sella, Goffredo Mameli,
Ugo Foscolo, Emanuele Filiberto, in occa
sione di ricorrenze centenarie. Fu mandato
a termine, e pubblicato anche, l ’indice dei
preziosissimi carteggi giobertiani.
La Biblioteca partecipò alla commemo
B
ib l io t e c a
c iv ic a
.
razione di Ferrante Aporti esponendo alla
Mostra alcuni cimeli bibliografici relativi
all’Aporti ed alla sua opera, ottenendone
diploma di benemerenza.
Durante l ’anno furono altresì iniziati al
cuni lavori speciali in preparazione al pros
simo trasloco della sede della Biblioteca.
Oltre alla necessaria e continua collabora
zione prestata al Servizio tecnico dei Lavori
Pubblici per lo studio e l’allestimento del
progetto, la Direzione condusse a termine,
con piena approvazione della Commissione
permanente, lo studio del riordinamento
della suppellettile libraria nella nuova sede
e della rinnovazione dei cataloghi. In con
seguenza di ciò si poterono attuare già par
ziali riordinamenti, come quello della rac
colta di letteratura musicale Giacomo Sa
cerdote, già compiuto in tutte le sue parti
(nuova catalogatone compresa) e quello
dello speciale riordinamento delle opere
possedute in doppio o multiplo esemplare,
trascelte e collocate a parte, allo scopo di
rendere più agevoli le operazioni del pros
simo trasporto e creare delle disponibilità
maggiori per la collocazione delle opere di
nuova accessione. Fu anche iniziata la for
mazione di nuovi cataloghi da adottarsi
nella nuova sede, in sostituzione degli at
tuali ancora in uso, ma «m a i logori, ina
datti allo scopo cui debbono servire e non
rispondenti più ai principii regolati dalle
recenti norme ministeriali sulla cataloga
zione delle opere.
Tale in succinto il servizio reso dalla Bi
blioteca civica ai suoi lettori e tale il lavoro
in essa e per essa compiuto durante l’anno
1927, ma più fervidamente continuerà il
lavoro nel 1928 per realizzare appieno il
fermo proposito deU’Amministrazione di
conferire alla sua Biblioteca sede più deco
rosa, di renderla perfetta in tutti gli organi
della sua nobilissima funzione, di elevarla
infine a quel posto che, per le preziose sue
raccolte, ormai le compete fra le maggiori
biblioteche civiche d’ItaUa.
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