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l'N

ANNO DI AMMINISTRAZIONE PODESTARI1.F

Istituzione dell’Ufficio

Annona.

Uno dei capisaldi su cui si basano le di­

rettive del Governo per il riassetto econo­

mico della Nazione è la lotta per il rag­

giungimento della normalità dei prezzi che

debbono per tutti i generi adeguarsi al va­

lore effettivo della moneta.

Il dopo guerra, con i suoi ondeggiamenti

politici, con gli sbalzi violenti dei valori

monetari, aveva creato uno stato di cose

favorevole ad un commercio di speculazio­

ne, dando esca ai rapidi ed esagerati gua­

dagni.

Il Governo Nazionale si

è

trovato di fron­

te a difficoltà gravissime da superare ma

ha affrontato il vitale problema con chia­

roveggenza e fermezza creando provviden­

ze opportune e fornendo mezzi agli Enti

decentrati per un’azione efficace.

Le facoltà accordate ai Podestà di cal­

mierare i prezzi dei generi di prima neces­

sità, la disciplina del commercio con nor­

me restrittive, le sanzioni comminate con­

tro i trasgressori, sono una riprova del de­

ciso pensiero del Governo in questa mate­

ria. I Comuni vennero così chiamati a por­

tare il maggior sussidio nella battaglia in­

gaggiata, donde la necessità di creare un

organo adatto alla esplicazione di tutte le

attività riferentisi ai controlli annonari ed

all’azione calmieratrice.

Con deliberazione 29 luglio scorso il Po­

destà stabiliva di riunire in un solo Ufficio

i servizi di annona, dei mercati e delle li­

cenze commerciali, per coordinare sotto

un’unica direzione questi tre rami dell’at­

tività amministrativa del Comune.

L ’Ufficio si costituì il 25 agosto scorso

ed in pochi mesi, da quella data ad oggi si

è potuta constatare l’utilità del provvedi­

mento ed i buoni effetti di una omogeneità

di azione sulla vigilanza annonaria sul cal­

miere dei prezzi ; nella disciplina del com­

mercio e nella direzione ed organizzazione

dei mercati cittadini.

Le direttive dell’Ufficio, secondo gli in­

tendimenti deU’Amministrazione civica si

riassumono :

a) Nella più rigida applicazione delle

norme annonarie e pertanto nell’intensifi­

cazione della vigilanza, esercitata anche a

mezzo di una squadra di agenti in borghe­

se per assicurare la buona qualità dei pro­

dotti alimentari e l ’osservanza dei prezzi

del calmiere.

b)

Estensione dei mercati con posteggi

liberi, i quali furono portati a 17 in varie

zone della città, fornendo a tutti i mezzi

di fruire dei vantaggi economici del mer­

cato pùbblico.

c) Disciplina sul funzionarne.

k o

dei

mercati pubblici e a tale scopo venne no­

minato un vice-ispettore dei mercati in ag­

giunta all’ispettore già esistente.

Ma l’indirizzo nuovo che a mezzo del-

l’Ufficio di Annona la civica Amministra­

zione ha dato alla politica annonaria con­

siste principalmente nella creazione degli

spacci diretti.

Gli spacci di uva eserciti nei mesi di set­

tembre e ottobre e gli spacci di combusti-

bili tuttora in esercizio.

Lo scopo di questi spacci si è di influire

sul mercato determinando prezzi equi. Gli

esercizi costituiti a tipo commerciale con­

sentono al Comune di avere una esatta no­

zione dei costi delle merci e delle spese d:

esercizio in modo da fissare i limiti di un

giusto guadagno per i commercianti.

Gli spacci d’uva eserciti con questo cri­

terio, mentre incontrarono il pieno consen­

so della popolazione e dell’Autorità, sorti-

' rono completamente lo scopo suddetto, con

un utile per il Comune di circa L. 4000 in

soli trenta giorni d ’esercizio.

Lo spaccio dei combustibili si iniziò con

una vendita di oltre mille quintali al giorno

ed ebbe subito l ’effetto di far diminuire in

modo sensibile i prezzi e di imporre ai ne-