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I N ANNO DI AMMINISTRAZIONE PODESTARILE

con esclusione dei punti più centrali e più

frequentati.

Per eliminare nei limiti del possibile gli

ostacoli alla circolazione si deliberò il con­

centramento in piazza Vittorio Veneto de­

gli stanziamenti delle linee automobilistiche

intercomunali.

Gli accennati provvedimenti verranno

opportunamente collegati mediante la rifor­

ma del regolamento municipale di circola­

zione stradale e con il coordinamento e

completamento del regolamento di polizia

urbana per cui è in studio il progetto di ri­

forma.

Nei riguardi della circolazione ed occu­

pazione di suolo è stato adottato un prov­

vedimento per la custodia e lo stanziamen­

to delle automobili private concedendo al-

rAutomobile Club di istituire alcuni posti

di custodia in vari punti principali della

città.

In merito al servizio di vigilanza si è

constatata la necessità di dividere la zona

attuale di competenza della I ' Sezione di

guardie municipali in due zone, aumentan­

do di una l’attuale numero di Sezioni di

polizia, ciò che consentirà una più razio­

nale utilizzazione del personale numerosis­

simo ora adibito ad una sola Sezione. Il

nuovo posto di polizia avrà sede nell’edifi-

ciò di via del Carmine, 12.

T a s s e .

L ’Ufficio Tasse provvede ogni anno ad

applicare i vari tributi comunali e a risol­

vere le contestazioni, numerose e talvolta

complesse, che sorgono in seguito agli ac­

certamenti ed alle tassazioni.

Per parecchie tasse, già assestate da tem­

po, il servizio del 1927 non ha -mito carat­

teristiche diverse dagli anni precedenti : è

stato come sempre molto intenso il movi­

mento delle denunzie alla tassa cani, meno

intenso per le tasse sui domestici, sui pia­

noforti, sui biliardi, sul bestiame, ecc. E le

questioni sorte in materia non hanno pre­

sentato casi nuovi di speciale interesse.

Anche la tassa sulle industrie, commer­

ci, arti e professioni, che dà maggior lavo­

ro, essendo quella a gettito maggiore (nel

1927 ha fruttato circa 19 milioni di lire) non

ha dato luogo a questioni nuove. Si sono

curate con successo tutte le pratiche del ri­

parto di tale tassa per quelle aziende, che

operano in questo e in altri Comuni, e i di­

ritti della Città sono stati bene tutelati col

concorso dei RR . Uffici distrettuali delle

imposte.

Due tasse hanno dato luogo a più vivaci

contestazioni : la tassa di licenza e quella

— di recente istituzione — sulle macchine

da caffè espresso. La prima, che è appli­

cata sul valore locativo degli esercizi, è

sempre stata causa di discussioni coi con­

tribuenti, parecchi dei quali contestano i

valori locativi accertati daU’Ufficio, benché

siano basati su regolari perizie; maggior­

mente lo fu nel 1927, nel quale fu compiu­

ta la revisione dei valori locativi, che in un

primo tempo erano stati determinati con

criteri meno precisi.

La tassa sulle macchine da caffè è inve­

ce destinata ad assestarsi rapidamente; ma

il 1927 fu il primo anno della sua istituzio­

ne e quindi tutte le questioni a cui ha dato

luogo erano inevitabili, per la novità stessa

del tributo.

Complessivamente contro gli accerta­

menti eseguiti nell’anno 1927 vennero pre­

sentati n. 2257 ricorsi riguardanti presso­

ché tutti i tributi e compresi 157 ricorsi

contro la tassa di utenza stradale, gestita

dalla Provincia. Tali ricorsi per la massima

parte riguardavano la tassa di licenza (ri­

corsi n. 1016) e la tassa di patente (ricorsi

n. 1028).

In complesso su circa 82.000 contribuen­

ti alle tasse comunali si ebbe una percen­

tuale di ricorsi di poco inferiore al 2 per

cento.