

I N ANNO DI AMMINISTRAZIONE PODESTARILE
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Alcune utili aggiunte al regolamento
d'igiene ;
Il funzionamento dei laboratori del-
VUfficio d’igiene anche per la vigilanza nei
Comuni della provincia;
La scuola per fanciulli tracomatosi;
I
provvedimenti per gli scolari affetti
da adenoidismo ;
La colonia marina invernale a Loano;
La colonia ergoterapica femminile an
titubercolare di Lanzo.
Da segnalarsi pure sono i provvedimenti
per condurre a termine le pratiche dell’O-
spedale clinico
che dovrà sorgere nella re
gione Molinette, il funzionamento della
Co
lonia marina
«
Vittorio Emanuele ed Ele
na di Savoia
» ed altre che hanno rapporti
diretti coll’igiene e la sanità pubblica svolte
dai diversi uffici del Municipio.
A
s s is t e n z a
d om ic il ia r e
a
m a lat i
p o v e r i
.
Con deliberazione 23 marzo 1927, nel
l’intento di completare il servizio sanitario
delle condotte per mezzo dell’assistenza
domiciliare fatta a cura di personale fem
minile esperto in materia, fu incaricata di
tale servizio una « assistente sanitaria »
affidandole i poveri infermi di quattro con
dotte centrali.
11 servizio stesso verrà prossimamente
'riordinato su più vaste basi, affinchè l’assi
stenza sanitaria dei poveri a domicilio rie
sca completa specialmente in quella parte
in cui cessa l’opera del medico e si inizia
quella dell’infermiere.
R
eg o lam en to
d
’
ig ie n e
.
Con deliberazioni speciali il Podestà
provvide ad alcune migliorie igieniche del
la città introducendone le relative disposi
zioni nel regolamento d’igiene.
Tali sono:
I* L ’obbligo, d’ora innanzi, di pavi
mentare i cortili delle case di nuova costru
zione, non più con terriccio o con ciotto
lato, bensì con lastre di pietra, piastrelle o
battuto di cemento o di asfalto, per modo
che i cortili stessi sieno sempre asciutti e
puliti.
Per le case di vecchia costruzione furono
concessi cinque anni di tempo ad introdur
re la miglioria interna.
2" L ’abolizione delle latrine appaiate
negli alloggi per modo che una di esse è
deficiente di ventilazione, con danno igie
nico degli ambienti interni dell’abitazione.
3
L ’obbligo di contrassegnare le uova
conservate nei frigoriferi, mediante l’im
pronta di un timbro ben visibile, onde non
possano esser vendute a caro prezzo per
« uova fresche ».
L
aborator i
di
ig ien e
e
p r o f il a s s i
.
La legge 30 dicembre 1923 n. 2889 nel
l ’intento di completare la vigilanza igieni-
co-sanitaria anc*
piccoli Comuni, isti
tuì laboratori di igiene e profilassi affìdatti
alle Amministrazioni provinciali.
La provincia di Torino accennò a valersi
dei laboratori dell’Ufficio d"igiene munici
pali ed il Podestà, le mise a disposizione i
detti laboratori.
S
e r v iz io
odonto iatr ico
.
Uno dei servizi igienico-scolastici, isti
tuito da molti anni, ma che non aveva an
cora dato i risultati che si attendeva la ci
vica amministrazione era quello « odonto
iatrico » per difficoltà pratiche incontrate
relative alle sedi a cui avviare gli scolari po
veri bisognosi di cure dentarie, sedi che
dapprima furono parecchie e periferiche,
poi una sola centrale.
11 servizio fu riordinato istituendo cin
que sedi, di cui due presso gli ospedali
S. Giovanni e Mauriziano, che offrirono
gratuitamente l’opera del loro personale
specializzato, una presso il Policlinico Cen
trale, una presso l ’Ambulatorio « Regina
Elena » della Croce Rossa (oltre Po) e una
presso il Policlinico S. Salvario (ex-barrie
ra di Nizza).