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LA STAMPA PERIODICA AL TEMPO DI CARLO ALBERTO

(9) V.

F io r in i,

Gli scritti di Carlo Alberto sul mòto pie­

montese

del

1821, Roma, Soc. ed. <Dante Alighieri*, 1900,

p. 50.

(10) V . C ia n ,

G. Prati propagandista d'italianità a Torino

(in

N.

Antologia,

16 luglio 1923); e

Vita e cultura torinese

nel periodo albertino

(in

A tti della R. Accad. delle Sciente,

1928-1931). — Dal gennaio 1841 pubblicava» a Torino

L'Eridano

che, due anni più tardi, divenne

11

Telegrafo.

Ma

il suo direttore, avv. Luigi Rocca, non ancora soddisfatto,

chiese

di 11 a poco il permesso di ribattezzare il suo foglio col

nomedi

Concordia

.

IlconteLazzariscrìsse inquella circostanza

(29ottobre 1843): «Non vedo che sia conveniente di permet­

tergli di cambiare il titolo

II Telegrafo

in quello di

La Con­

cordia;

e per altra parte ho motivo di desiderare che la dire­

zione del giornale continui come per lo passato ad essere

affidata all’aw . Rocca e non ad un estero, come sarebbe

per l’appunto il signor Giovanni Prati *.

(11) Ved.:

La

<

Gazzetta ufficiale

»

del Regno d’Italia dalle

origini ai giorni nostri,

Roma, Poligrafico, 1933 (pubblica­

zione del Ministero di Grazia e Giustizia). Anche:

Rass. na­

zionale, 16

agosto e 16 ottobre 1919.

La

Gazzetta piemontese

fu diretta, ai tempi di Cario Alberto, da Felice Romani.

Ved.: A.

M an n o ,

Bibl.

cit., I, 233; e G.

B u s t ic o ,

Giornali

e giornalisti del Risorgimento,

Milano, Caddeo, 1924, p. 89.

(12) Pubblicavasi dal 13 giugno 1805.

(13) Si pubblicò dall’n gennaio 1832 al 26 giugno 1832.

Ved.: R.

C

iasca

,

Bibliografia sarda,

Roma, Colle*, meri­

dionale editrice, 1931*1934. voli. 4.

(14) Col gennaio 1843 prese il nome di

Courrier des Alpe*.

(15) Fu invece concessa, in quel medesimo anno, ai Pa­

gano,

tipografi

a

Genova. Quivi anche il tip. Pellas era

autorizzato, sin dal 1837, a ricevere cinque o sei giornali

esteri di carattere commerciale in cambio dd suo

Corriere

mercantile.

Ved.:

A. N

eri

,

Vicende del giornalismo

in

Genova

nel decennio

innanzi al 1848, in

R is.

ita/.

Riv. star.,

1909.

S ugli

sforzi di Luigi Filippo per fare ammettere negli Stati

sardi qualche foglio non legittimista ved.: F.

L

emmi

,

La

politica estera di Carlo Alberto,

Firenze, Le Monnier, 1928,

pp. 179, 189 e 190. Per il gen

D ’Isasca

ved.:

R. A

rch

.

di

S t a t o ,

Gabinetto di Polizia,

1841, cart. 4 e 5.

(16) Curioso è che, mentre si creavano tanti ostacoli al

Dictionnaire,

s'interveniva diplomaticamente a Vienna af­

finchè fosse revocato, come infatti avvenne (aprile 1840),

un radine delle autorità lombardo-venete che proibiva la

Vita di Napoleone

del Laurent, che pnbblicavasi a dispense

a Torino. M. D

egù

A

lberti

,

La politica estera dd Piemonte

sotto C . Alberto secondo il carteggio diplomatico dd conte

V. A . Balbo Bertone di Sambuy,

1835-1846, in

Bibl. di

storia Hai. recente,

1914-1919, voi. II. p. 212.

(17)

A. M

anno

, cit.

Aneddoti documentati,

ecc.,

p. 63;

e R. A

rchivio

di

S

tato

.

Oggetti ed istruzioni di

massima,

Cart. 3. N. 10.

(18) Era stata permessa il 13 dicembre 1837. interruppe

lepubblicazioni il 27aprile 1839e le riprese il i* ottobre 1840.

(19) Sotto il nome di Luigi Taracchia nascondevasi il

medico alessandrino Maurizio Tarchetti. Nel 1843 fu am­

monito per due articoli

(Il

leone

e

II leone di cinquantanni

fa)

pubblicati nel

Messaggere torinese.

(20) Autorizzati tra il gennaio e il marzo 1838. Ebbero

brevissima vita forse per scarsezza di mezzi.

(21) Autorizzati nel 1838. Forse non comparvero mai.

(22) Autorizzati nel novembre 1839. Il primo, diretto

dall’aw .

G.

Cesare Sabbione, scomparve alla fine del 1840;

il secondo non venne forse mai alla luce.

(23) Avrebbe dovuto essere diretto (dicembre 1839)

dall’aw . Edoardo Brignone e da Costantino Reta, «corriere

di Sua Maestà ».

(24) Autorizzato il 19 maggio 1840.

(25) Il Pezza viveva a Torino traducendo dal francese

e collaborando al

Messaggiere dd commercio

ch'era pubbli­

cato da certo Provana, ebreo convertito.

(26) Autorizzato nel febbraio 1842. Ignoro se sia mai

uscito.

(27) Autorizzato nel febbraio 1842. Frase non usci mai.

(28) Autorizzato il 7 dicembre 1842. La Polizia era d’opi­

nione che non avrebbe avuto lunga vita. Il Cagnoli dirì­

geva anche le

Appendici teatrdi.

(29) Autorizzato nel gennaio 1844. Non era ancora com­

parso nel dicembre.

(30) I sottoscrittori avrebbero avuto il

necessaire

impe­

gnandosi per 104 dispense a L. 1,23 ciascuna. In seguito

le dispense sarebbero costate soltanto 25 centesimi. Il go­

verno non approvò questa combinazione, ma, 0 5 novembre

1844. permise il giornale, che forse non usci mai o mori

subito.

(31) Autorizzato nel dicembre 1844. Forse non usd mai.

(32) Intendeva inserirvi ■ unicamente articoli istruttivi

e di educazione ». Ignoro se sia mai comparso.

(33) Autorizzato il 24 giugno 1845.

(34) Autorizzato nell'ottobre 1845. Non era ancora com­

parso nel settembre 1846.

(35) Autorizzato nell’agosto 1846. Sembra che non sia

mai comparso.

(36) Autorizzato il 23gennaio 1836: cessòneU’aprile 1839.

(37) Autorizzato il 26 gennaio 1836. Mori nel 1837, ri­

sorse il 23 dicembre 1843 e scomparve definitivamente dopo

tre mesi di vita stentata. Sul

Pomba

ved.: A.

B e r s e z io .

I l regno di Vitt. Em. II,

Tarino, Roux e

Frassati,

1878-1895,

voi. I. p. 302.

(38)

Autorizzato il

6

febbraio

1836.

(39)

Autorizzato il

22

giugno

1837.

Scomparve nel set*

tembre

1838

insieme con

YAlbum letterario

deU’aw . Edoardo

Brignone, ch’era stato permesso il

23

dicembre

1837.

(40) Usciva saltuariamente dal maggio 1832. Divenne

periodico nel 1836 • cessò nei taglio 1840.

(41)

Autorizzatoli

22

marso

1842:

cessòalla finedel

1844.